AGI - Con l'inizio della settimana, l'anticiclone africano Apocalisse4800 - chiamato così per la quota dello zero termico prevista appunto a 4800 metri, sulla cima d'Europa, il Monte Bianco - diventa sempre più forte.
Nei prossimi giorni verranno raggiunte temperature record su molte città, con valori massimi vicini o di poco superiori ai 40 gradi in pianura.
A prevederlo sono gli esperti del sito ilmeteo.it, secondo cui "con l'anticiclone africano si raggiungerà una quasi totale stabilità dell'atmosfera: per i prossimi sette giorni il sole sarà prevalente e il cielo si presenterà praticamente sereno su tutte le regioni. Da segnalare soltanto occasionali e piuttosto isolati brevi rovesci o rapidi temporali di calore lungo i confini alpini (soprattutto dell'Alto Adige, in Val Pusteria) e più raramente sugli Appennini centrali (specie in Abruzzo)".
Ma saranno le temperature, sia massime sia minime, a essere le protagoniste di quella che molto probabilmente sarà la settimana più calda dell'anno.
I valori massimi, a partire da mercoledì 20 e almeno fino al weekend del 23 e 24, sono previsti in continuo e costante aumento con punte di 39-41 gradi in città come Milano, Pavia, Bologna, Ferrara, Padova, Firenze, Bologna.
Il ministero della Salute ha diramato il bollettino che assegna il bollino rosso, il livello di allerta 3, già da mertedì per 5 città (Bolzano, Brescia, Firenze, Latina e Perugia), che mercoledì passerannno a 9 (Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Genova, Latina, Perugia, Rieti e Roma). Bollino arancione martedì invece per 9 città (Bologna, Frosinone, Genova, Milano, Palermo, Rieti, Roma, Torino e Viterbo) e per 7 (Campobasso, Frosinone, Milano, Pescara, Torino, Verona e Viterbo) nella giornata di mercoledì.
Confermate anche le previsioni di un ulteriore rialzo delle temperature: le percepite dopodomani segneranno picchi di 40 gradi a Firenze, 38 a Latina, 37 a Bologna, Brescia, Frosinone, Milano, Roma e Verona.
Per Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito, "queste condizioni meteo potrebbero accompagnarci fin quasi alla fine del mese, in una sorta di blocco anticiclonico con l'alta pressione ben piantata sull'Europa centro-meridionale.
Il dato più allarmante riguarda le precipitazioni: non sono previste perturbazioni o break temporaleschi significativi praticamente fino alla fine di luglio.
Una situazione davvero preoccupante, vista la siccità perdurante ormai da almeno sei mesi che tra l'altro ha fatto prosciugare alcuni bellissimi laghi alpini come il lago Azzurro in Valchiavenna e il lago di Limides nelle Dolomiti ampezzane".
Sul fronte delgi incendi, c'è da segnalare l'arresto di un 62enne che sarebbe responsabile del rogo di domenica su via della Pisana Roma. È accusato di incendio boschivo di natura dolosa ed è stato arrestato dagli agenti del commissariato Monteverde.
Dall'Andalusia all'Inghilterra passando per la Francia. L'ondata di caldo che ha colpito l'Europa occidentale ha creato allarmi ed effetti collaterali, gli incendi in primis.
Spagna
Le fiamme hanno strappato due vite, un vigile del fuoco e un allevatore, nella Sierra de la Culebra, nella Spagna occidentale, dove le autorità si sono viste costrette a evacuare nove villaggi castigliani dopo che nell'ultimo mese sono andati i fumo 25 mila ettari di vegetazione.
Le fiamme avanzano su un fronte di 12 chilometri - riferisce El Pais - mentre rade al suolo le pinete della zona.
La speranza delle autorità è che l'ondata di caldo di nove giorni che ha inghiottito la penisola iberica volga al termine - come previsto - nella giornata di oggi dando qualche giorno di tregua dalle temperature comprese tra i 39 e i 45 gradi registrate nell'ultima settimana.
Ma a partire da giovedì, ha avvertito l'Agenzia meteorologica di Stato (Aemet), le temperature massime aumenteranno nella parte settentrionale del Paese e nella Comunità Valenciana, così come nelle Canarie, e supereranno nuovamente i 35 gradi.
Francia
La situazione resta critica anche in Francia dove circa 1.600 vigili del fuoco stanno ancora combattendo contro i due vasti incendi nella Gironda, vicino a Bordeaux, che hanno bruciato in una settimana 14 mila ettari di vegetazione.
Nel mentre il Meteo France Institute ha avvertito che la giornata di oggi potrebbe essere una delle più calde mai registrate nell'Esagono, con temperature massime comprese tra i 38 e i 40 gradi in gran parte del Paese.
"In alcune zone del Sud-Ovest ci sarà un'apocalisse di caldo" che potrebbe raggiungere i 44 gradi e alla quale potrebbe seguire una "notte cocente", hanno avvertito le autorità. Nelle ultime ore sono state evacuate altre 5 mila persone.
Portogallo
Quasi tutto il Paese resta in stato d'allerta alto per gli incendi, anche se le temperature sono lievemente scese dopo aver raggiunto giovedì scorso i 47 gradi centigradi, un record per il mese di luglio.
I roghi, che hanno ucciso due persone e ne hanno ferite una sessantina, hanno distrutto fra i 12 mila e i 15 mila ettari.
Gran Bretagna
"Più caldo del Sahara", ha titolato tabloid The Sun in vista delle alte temperature che si registreranno in Regno Unito, con picchi di 40 gradi.
Per la prima volta la British Health Security Agency ha emesso un'allerta 4, il livello più alto, corrispondente a un'emergenza nazionale, avvertendo sui rischi che il caldo pone anche ai cittadini giovani e sani. In alcune zone del Paese le scuole rimarranno chiuse, mentre sono previste importanti interruzioni dei trasporti.
Diverse compagnie ferroviarie hanno invitato la popolazione a non viaggiare lunedì e martedì, poiché la rete ferroviaria britannica non è stata progettata per un clima così caldo.
Olanda
Nei Paesi Bassi, l'Istituto per la salute pubblica e l'ambiente ha annunciato domenica un Piano nazionale per il riscaldamento e un'allerta inquinamento, prevedendo un aumento delle temperature fino a 35 gradi lunedì al Sud dell'Olanda e fino a 38 gradi in alcuni centri nella giornata di martedì. Anche il Belgio si prepara a temperature che - ha avvertito l'Istituto meteorologico reale - dovrebbero toccare i 39 gradi.
(articolo aggiornato alle ore 16,32)