AGI - Morsa a un braccio da un cinghiale in spiaggia. E' successo a una donna di 57 anni che si trovava lungo il litorale di Sturla, sulla spiaggia di Vernazzola, nel levante genovese.
Ed è la stessa vittima a raccontare l'episodio attraverso i social per sollevare, da attivista del Pd locale, una questione di sicurezza rispetto a quella che Rossana Padoan Falcone ritiene "un'emergenza pubblica".
"Sono stata morsa al braccio destro da un cinghiale - scrive su Facebook - di media-grossa taglia solo, senza prole al seguito, e io non avevo fatto nulla per infastidirlo. Quando mi sono accorta della sua presenza vicino a me, sono rimasta immobile come una statua sperando che mi superasse, e invece così non è stato".
Per Rossana Padoan Falcone le conseguenze si limitano a una terapia con antibiotico, richiamo di antitetanica e profilassi antirabbica.
Ma non può fare a meno di rilevare che la spiaggia in cui ha incrociato il cinghiale "è notoriamente frequentata da famiglie con bambini, passeggini ed è attrezzata per i disabili. Il Comune dovrebbe vietare l'accesso alle spiagge di Sturla e Vernazzola, fino a quando sarà presente tale emergenza o perlomeno avvisare la cittadinanza del pericolo con apposita cartellonistica affissa nelle suddette spiagge".