AGI - Si cerca tra gli scogli poco distanti dalla spiaggia dei Fiori il corpo del bimbo di 8 anni che da questa mattina è disperso in mare a Fano. Il piccolo, in acqua con il fratello Luca, di 12 anni, ora in ospedale, e il padre, operaio metalmeccanico 44enne, annegato, potrebbe essere rimasto incastrato in un punto al momento impossibile da raggiungere sia via terra, sia via mare per le forti correnti.
La tragedia si è consumata lungo il litorale del quartiere Gimarra. A riva c'era anche la madre del piccolo, che si trova ricoverata in stato di choc, per essere svenuta mentre assisteva impotente alla morte del marito, riportato sulla battigia con un taglio alla testa che avrebbe provocato la perdita dei sensi.
In spiaggia non c'era il terzo figlio della coppia residente a Calcinelli di Saltare, nell'entroterra fanese. L'allarme è stato dato da un amico 13enne dei bambini. Era anche lui in acqua ed è riuscito a chiedere aiuto.
Da stamattina sul litorale fanese soffia un forte vento di scirocco, il mare è mosso e sui lidi sventola la bandiera rossa, che non ha scoraggiato i soccorritori.
A tuffarsi subito in acqua, nonostante le condizioni avverse, Enzo Maggi, presidente dell'associazione 'Mare Dentro', che si occupa anche di organizzare corsi di formazione per bagnini e sub: è stato lui a raggiungere Luca e a riportarlo velocemente a riva, dove è stato rianimato e condotto in codice rosso all'ospedale di Fano.
Anche per il padre sono state tentate, inutilmente, tutte le manovre di rianimazione. L'uomo è stato travolto dalle onde e sbalzato contro gli scogli. Avrebbe perso i sensi per poi annegare.
I mezzi navali e aerei della capitaneria di porto e guardia costiera e i sommozzatori dei vigili del fuoco e della guardia costiera sono ancora sul posto, alla ricerca del bimbo disperso, ma le operazioni sono ostacolate dal vento forte e dal mare agitato.
(Articolo aggiornato alle 16,30)