AGI - È una lotta, quella delle forze dell’ordine agli Ncc abusivi, che ricorda gli episodi di guerra allo spaccio di droga: appostamenti in borghese, per cogliere sul fatto autisti e clienti, e servizi in divisa per scongiurare risse tra ‘bande’ rivali. Perché da un lato ci sono i taxi e dall’altro gli uomini del noleggio con conducente. Siamo all’aeroporto di Fiumicino, a pochi chilometri da Roma diventato, nel corso del tempo, epicentro dello scontro tra categorie.
A tenere a bada la situazione, oltre agli uomini dell’Adr (Aeroporti di Roma) e alla polizia locale di Fiumicino, ci sono i carabinieri che negli ultimi mesi hanno bloccato diversi ‘abusivi’ grazie ai controlli che nel frattempo sono triplicati.
Numeri e profili
“Da inizio anno al 30 giugno scorso sono oltre 70 gli abusivi individuati e le sanzioni arrivano quasi a 150 mila euro”, racconta, in un’intervista all’AGI, Giovanni Prisco, comandante interinale dei carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma. L’accusa è “illecito procacciamento”: articolo 3 e 4 dell’ordinanza 10 del 2017 emessa dall'ente nazionale per l'aviazione civile e serve a “contrastare l’esercizio abusivo dell’attività di trasporto pubblico non di linea”, spiega l’ufficiale dei carabinieri.
Numeri importanti di un fenomeno cresciuto enormemente negli ultimi tempi. E il profilo degli ‘abusivi’ è più o meno sempre lo stesso: uomini, italiani e, in circa il 10% dei casi, percettori di Reddito di Cittadinanza. “Ci sono anche persone che prendono il RdC”, afferma il comandante che ricorda di averne individuato uno sicuramente, ma che molte altre posizioni solo al vaglio delle autorità.
Ma quanto rischiano i noleggiatori irregolari?
“A questi viene applicata sanzione di 2 mila e 64 euro e il sequestro dell’autovettura”, risponde Prisco che ricorda: “la stessa sanzione è prevista anche per gli Ncc regolari che però procacciano in maniera autonoma i clienti con lo scopo di assicurarsi un profitto illecito”. E anche questo genera la rabbia dei tassisti e le conseguenti risse. “Siamo intervenuti per placare gli animi surriscaldati”, ammette.
E quanto viene chiesto dai noleggiatori abusivi ai passeggeri?
“Si va da cifre molto vicine a quelle previste dal comune di Roma che però, a seconda delle situazioni, si modificano – spiega -. Ad esempio viene chiesto di più ai giapponesi e agli orientali, ma anche russi e ad americani. Questo perché, secondo loro, hanno più soldi. Oggi gli arrivi dei russi sono calati, solo perché vengono meno nel nostro Paese a causa della guerra in Ucraina”.
Ma il problema di Fiumicino non è solo riferito a Ncc regolari e abusivi. In alcune situazioni, infatti, si generano tensioni tra Taxi e cittadini perché “i tassisti rifiutano corse magari vicine, come Ostia, o perché dichiarano di non avere il Pos”. “In questi casi – aggiunge l’ufficiale - provvediamo ad acquisire le generalità del tassista e procediamo per via amministrativa”.
E sull’idea di Alessandro Onorato, assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport del Comune di Roma, che prevede l’introduzione, a breve, degli steward per amplificare i controlli, oltre all’introduzione del Daspo per i ‘procacciatori’ di corse, Prisco spiega: “Ogni contributo è ben accolto. Andrà poi verificato il funzionamento all’interno del sistema”.