AGI - La Marmolada non ha ancora finito di 'sbriciolarsi', un altro pezzo rischia di precipitare dopo il crollo di ieri. "C'è un altro 'palazzo' pronto a cadere - spiega all'AGI Walter Cainelli, presidente del Soccorso Alpino del Trentino, tra i primi soccorritori -. È simile a quello già franato come dimensioni. Crollerà certamente anche se non è possibile stabilire quando".
È questa la ragione per cui le ricerche al momento sono sospese perché va fatto un bilanciamento tra la possibilità, pari a zero, di trovare qualcuno vivo, e l'incolumità dei soccorritori. "Domani - prosegue Cainelli - saliranno i glaciologi che valuteranno i movimenti di questo blocco sospeso di 200 metri".
"È impensabile salire ora con un pezzo di ghiacciaio in un equilibrio così precario. Essendo così voluminoso, cadrebbe in poco tempo, le persone non potrebbero essere avvertite in tempo per salvarsi". Fosse una valanga "normale", è la sua valutazione, "si potrebbe pensare di trovare qualcuno in una sacca d'aria, ma qui non si tratta di recuperare nemmeno le salme, ma dei pezzi di corpo..."