AGI - "Sono veramente stati gli alieni ad abbattere quell'aereo?": è la domanda che il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha rilanciato provocatoriamente alla cerimonia per il 42mo anniversario della strage di Ustica, scegliendo lo slogan del manifesto ufficiale voluto quest'anno dai familiari delle vittime.
"Le istituzioni italiane devono dire di 'no' e dirci chi è stato", ha aggiunto. "No, non sono stati gli alieni", gli ha fatto eco Emma Petitti, presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, "alienanti sono invece stati i depistaggi che hanno impedito di conoscere con chiarezza quanto accaduto".
Un appello per la verità sul Dc-9 dell'Itavia inabissatosi il 27 giugno 1980 con 81 persone a bordo che è stato rilanciato dalla presidente dell'Associazione parenti delle vittime, Daria Bonfietti: "Chiediamo ai giudici una parola definitiva e chiediamo allo stesso tempo un impegno chiaro e forte al Governo e alla diplomazia affinche' forniscano agli inquirenti ogni tipo di informazione da Stati amici e alleati che avevano aerei in volo attorno al Dc9 quella sera".
Bonfietti ha anche polemizzato, pur senza citarla, con l'associazione per la Verità su Ustica che ha rilanciato l'ipotesi di una bomba esplosa a bordo, chiedendo il sequestro del relitto: "È davvero importante affermare che non ci sono documenti segreti sulla strage di Ustica, negli anni su questa documentazione sono state operate infinite provocazioni che oggi dobbiamo spazzare via", ha affermato, "il relitto, come tanti altre parti dell'aereo, meno appariscenti, sono a Bologna in custodia giudiziaria, quindi sono sempre e comunque a disposizione di quella magistratura che sta indagando".
Di "ferita profonda nella coscienza del Paese", ha parlato in un messaggio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: "La sofferenza dei familiari è divenuta patrimonio comune mentre è responsabilità della Repubblica custodire la memoria delle tragedie che hanno caratterizzato il percorso della storia italiana per scongiurare che possano ripetersi".
"Ribadire con forza la richiesta di verità e giustizia, contro ogni depistaggio, contro ogni falsità", ha chiesto il presidente della Camera, Roberto Fico. Per il leader del Pd, Enrico Letta, serve il "massimo impegno a livello internazionale per fare piena luce sulle responsabilità".
Per i legali dell'Associazione dei parenti dovrebbe essere imminente il deposito degli atti dell'inchiesta bis su Ustica che dovrebbe confermare l'attendibilità di quanto è stato fino ad ora accertato, e cioè che l'aereo fu abbattuto.