AGI In una casa vacanza che gestisce a Cagliari un uomo di 53 anni aveva piazzato una microcamera nascosta in una presa elettrica, all'apparenza un trasformatore, che gli serviva per spiare le suoi ospiti e che spostava di stanza in stanza, a seconda degli occupanti.
Ad accorgersi dello strano apparecchio collegato a una presa elettrica in uno degli alloggi nel quartiere storico di Castello è stata nei giorni scorsi una giovane turista lituana, in città per alcuni giorni di vacanza. Insospettita, dopo una rapida ricerca online, la donna ha identificato il 'trasformatore' come una microcamera spia e si è rivolta alla polizia.
Gli agenti della sezione Reati contro la persona della Squadra mobile hanno sequestrato il dispositivo e denunciato il gestore della struttura, pubblicizzata su un noto portale per case vacanze, per interferenze illecite nella vita privata, reato che potrebbe costargli fino a 4 anni di reclusione e la sospensione della licenza, su disposizione del Comune.
Il 53enne, secondo quanto emerso dalle indagini, registrava le immagini sul suo pc ma poteva anche vederle in diretta con un'app installata sul suo smartphone. Ancora non è chiaro se le condividesse con altri.
All'inizio l'uomo ha negato, ma gli agenti, durante una perquisizione domiciliare, gli hanno sequestrato lo smartphone e il pc dove hanno trovato video e foto di altre ospiti del B&B, immortalate dalla microcamera spia. Telefono e computer saranno esaminati dagli specialisti della polizia, ai quali la Squadra mobile ha chiesto una consulenza.