AGI - "Alcuni detenuti della Casa Circondariale di Cremona, sembra per protestare a causa della mancata somministrazione di uno psicofarmaco, hanno appiccato il fuoco alle rispettive celle. Le fiamme si sono propagate coinvolgendo due sezioni detentive su due piani del fabbricato, il secondo e il terzo, e rendendo necessaria l'evacuazione di circa ottanta ristretti, che sono stati condotti ai passeggi. I vigili del fuoco, intervenuti a supporto della polizia penitenziaria, avrebbero impiegato alcune ore per domare l'incendio. Il carcere è presidiato all'esterno dalle forze dell'ordine".
E' avvenuto ieri notte, intorno alle 22, secondo quanto riferito in una nota dal segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, Gennarino De Fazio.
"Nelle carceri da troppo tempo - afferma il segretario dell'organizzazione sindacale - si vive l'inferno, talvolta, come nel caso di Cremona, non solo metaforico. Cambiano i Capi del DAP, tre in due anni, ma non muta la disfatta dello Stato, che resta inerme di fronte allo sfacelo piu' totale. E' evidente, come abbiamo sottolineato piu' volte, che la grave disfunzionalita' del sistema - conclude De Fazio - non possa essere affrontata solo per via amministrativa, ma che occorrano gli interventi della politica, del ministero della Giustizia e del Governo".