AGI - Indagini in corso sulla profanazione della tomba di Alfredino Rampi, il bimbo di sei anni morto dopo essere caduto in un pozzo a Vermicino il 13 giugno 1981: la lapide della sepoltura del bambino al cimitero Verano di Roma è stata imbrattata con 11 svastiche colorate con un pennarello nero. Sul posto i carabinieri della stazione San Lorenzo.
"È inaccettabile la vigliacca profanazione della lapide del piccolo #AlfredinoRampi imbrattata con 11 svastiche. Faremo ripulire subito questo scempio. Alfredino resta nei nostri cuori e #Roma gli ha appena dedicato questo bel murale a #Garbatella. Questi barbari si vergognino". Lo scrive su Twitter il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
È inaccettabile la vigliacca profanazione della lapide del piccolo #AlfredinoRampi imbrattata con 11 svastiche. Faremo ripulire subito questo scempio. Alfredino resta nei nostri cuori e #Roma gli ha appena dedicato questo bel murale a #Garbatella. Questi barbari si vergognino. pic.twitter.com/qar1WMYeZ2
— Roberto Gualtieri (@gualtierieurope) May 30, 2022
"Voglio esprimere la più ferma condanna alla vile profanazione della lapide di Alfredino - ha commentato l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato -. Una notizia che mai avremmo voluto leggere e che indigna profondamente. Mi auguro che al più presto i colpevoli vengano individuati dalle forze dell'ordine".