AGI - Esami di terza media e maturità senza mascherine per gli studenti? A pochi giorni dagli esami di Stato, che vedranno coinvolti circa un milione di ragazzi, da più parti è iniziato il pressing in questa direzione. Ma non ci saranno modifiche: l'obbligo resta, lo prevede una legge dello Stato e non ci sono i tempi, né la volontà, di cambiare la norma. Le posizioni nell'articolato mondo scolastico sono diverse.
Oggi ad 'aprire' è stata la sottosegretaria all'Istruzione, Barbara Floridia, che ha spiegato di essere d'accordo "con Pierpaolo Sileri sulla possibilità di far tenere gli esami di terza media di maturita' senza l'obbligo di mascherine per i nostri studenti. Le nostre scuole - ha sottolineato - si sono dimostrate, nei mesi difficili che ci stiamo lasciando alle spalle, dei luoghi sicuri, soprattutto grazie alla capacita' della comunita' scolastica di attenersi alle regole".
"Fermo restando - ha aggiunto Floridia - che la decisione finale spetta al ministero della Salute e alle autorità sanitarie, ritengo sia il momento che anche a scuola si possa accedere senza mascherine e fruire liberamente di tutti gli spazi di cui i nostri ragazzi sono stati privati in questi anni".
Ma a livello sindacale, l'Associazione nazionale dei presidi oggi non commenta, ricordando però che la posizione resta quella espressa già una decina di giorni fa da Antonello Giannelli che aveva definito "non solo inutile ma anche antieducativa l'ennesima polemica sulla scuola, questa volta relativa all'utilizzo delle mascherine chirurgiche" considerando, aveva ancora osservato, che "non si tratta di un problema serio, specie in conclusione di un anno scolastico cosi' complicato".
Il dibattito, al momento, resta quindi senza sbocchi e non ci sara' alcun cambiamento. L'obbligo della mascherina e' previsto da una legge dello Stato, che c'è da marzo scorso, e che ne prevede l'uso fino alla fine dell'anno scolastico, quindi fino a fine agosto dal momento che il nuovo anno scolastico ricomincia formalmente il 1 settembre. Obbligo che rientra tecnicamente anche nello svolgimento degli esami di fine anno.
Anche l'altro sottosegretario all'Istruzione, Rossano Sasso, chiede l'eliminazione delle mascherine agli esami di Stato sollecitando l'intervento del ministro della Salute, Roberto Speranza.
"Mi auguro - ha scritto Sasso su Facebook - che le prossime ore portino consiglio al ministro Speranza e che proceda a revocare l'obbligo di indossare le mascherine a scuola, non solo in vista degli esami di maturita' e di fine ciclo, ma a partire da subito. Le temperature sono elevatissime in tutta Italia e nelle classi si fa veramente fatica a seguire le lezioni. Tra l'altro non c'e' alcuna base scientifica che giustifichi la pervicacia del ministro, come ammesso dai suoi stessi autorevoli consulenti. Altrimenti, se vuole continuare a insistere con questa misura, per coerenza reintroduca in Parlamento l'obbligo di tenerla anche durante gli interventi: non vedo perche', a parita' di condizioni, noi politici dobbiamo godere di un privilegio rispetto alla comunità scolastica. Anche al ministero della Salute sono tutti consapevoli che l'obbligo delle mascherine a scuola, allo stato attuale, non ha piu' senso. Tutti tranne uno: Roberto Speranza".
Il messaggio del ministro Bianchi agli studenti
Esami di Stato 2022: al via la campagna social del Ministero dell'Istruzione che, anche quest'anno, accompagnera' studentesse e studenti verso la prova finale. "Gli Esami sono un momento di passaggio e vanno vissuti con entusiasmo. Quando sarete grandi li ricorderete con molto affetto. Questo sarà il momento in cui potrete valorizzare le vostre conoscenze e le vostre esperienze. Abbiate fiducia in voi", sottolinea il ministro, Patrizio Bianchi, nel video lanciato oggi sui canali social del Ministero dell'Istruzione, quando mancano ormai poche settimane agli Esami di Stato del I e del II ciclo di istruzione.
La sessione d'Esame, per la scuola secondaria di secondo grado, inizierà il 22 giugno 2022 alle 8.30, con la prima prova scritta di italiano, predisposta su base nazionale. Alle candidate e ai candidati saranno proposte sette tracce con diverse tipologie.
Il 23 giugno si proseguirà con la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che avrà per oggetto una disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Quest'anno la prova sarà predisposta dai singoli istituti, che potranno così tenere conto di quanto effettivamente svolto dai ragazzi durante l'anno scolastico, anche in considerazione dell'emergenza pandemica.
Le prove della secondaria di primo grado si svolgeranno, invece, nel periodo compreso fra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2022. Come sempre, il Ministero sarà al fianco di studentesse e studenti con una serie di attività social e interventi di esperti, che daranno consigli e ripercorreranno, insieme ai ragazzi e ai docenti, le modalità di svolgimento dell'Esame.
Il Ministero accompagnerà le varie fasi di preparazione e sarà presente con la rubrica social #MIrisponde per rispondere alle domande e ai dubbi degli studenti. Nei giorni dell'Esame, infine, il Ministero darà informazioni sulle tracce della prova scritta di italiano e sulle scelte dei candidati accompagnando il racconto della Maturità anche attraverso la voce delle studentesse e degli studenti con gli hashtag #Mimaturo #Esamidistato2022 #Maturita'2022.