AGI - "E' un vaiolo minore. Ha una sintomatologia più lieve del vaiolo tradizionale. Assolutamente nessun allarme, ma grande attenzione". Lo ha detto Francesco Vaia, direttore generale dell'Istituto Spallanzani su Rai Radio1 a 'Che giorno è'.
"La buona notizia - ha aggiunto - è che lo abbiamo preso, credo in tempo. Lo abbiamo già sequenziato. Lunedì o martedì lo isoleremo. Da lì potranno partire le classiche prove per vedere se il vaccino attualmente disponibile può essere neutralizzante o meno. La scienza va avanti".
"In discrete condizioni i contagiati"
"Le tre persone sono in discrete condizioni di salute, una sola ha presentato febbre di breve durata e tutte hanno un ingrossamento delle ghiandole linfatiche, che appaiono dolenti, e la comparsa di un numero limitato di piccole pustole cutanee localizzate", ha spiegato Vaia, nel corso della conferenza stampa all'Istituto nella quale viene fatto il punto della situazione sul primo caso in Italia di Monkeypox, il vaiolo delle scimmie.
"Queste persone sono trattate con una terapia sintomatica allo stato sufficiente. Presso l'Istituto sono disponibili, comunque, farmaci antivirali che potrebbero essere impiegati in via sperimentale qualora si rendesse necessaria una terapia specifica", conclude.