AGI - Due ultras di 47 e 20 anni sono stati arrestati dalla polizia di Genova per resistenza a pubblico ufficiale e, il più giovane, anche per lesioni personali aggravate nei confronti di due vigilesse.
La loro pattuglia, intervenuta per la segnalazione di un gruppo di persone che stava imbrattando via Armenia con vernice e accendendo fumogeni, era stata accerchiata da una trentina di ultras.
All'arrivo delle volanti della questura e della Digos, i tifosi si sono dispersi, ma due di loro sono stati raggiunti e fermati nelle vie limitrofe, opponendo però una violenta resistenza, tanto che un agente ha dovuto ricorrere alle cure mediche e gli sono stati dati 3 giorni di prognosi.
Durante i controlli per il fermo, il 47enne è stato trovato in possesso di un tubo rigido in materiale plastico e diversi adesivi a tema calcistico, mentre il 20enne aveva nello zaino indumenti sporchi di vernice.
Da un sopralluogo effettuato nella zona disseminata da cocci di bottiglie di birra sono stati rinvenuti in un cassonetto i rulli ed un secchio di vernice ancora fresca, identica a quella degli indumenti trovati nello zaino di uno dei due arrestati.
Sulla vicenda si è espresso anche il sindaco di Genova, Marco Bucci, che ha definito l'aggressione un fatto "inaccettabile. Due professioniste impegnate a controllare il territorio e tutelare la nostra salute e sicurezza, accerchiate e minacciate solo per aver svolto il proprio lavoro - ha aggiunto - A loro voglio esprimere la mia piena solidarietà per quanto hanno dovuto subire, rivendicando l'importanza dei compiti svolti dall'intero corpo della Polizia locale. I vigili rappresentano un punto di riferimento per la città e non si sono mai sottratti alle responsabilita' del loro lavoro. Per quanto svolto quotidianamente al servizio di Genova, le due vigilesse e tutti i colleghi meritano rispetto, gratitudine e stima".