"Purtroppo, sono ancora dense le nubi che oscurano il nostro tempo. Oltre alla pandemia, l’Europa sta vivendo una guerra tremenda, mentre continuano in tante regioni della Terra ingiustizie e violenze che distruggono l’uomo e il pianeta. Spesso sono proprio i vostri coetanei a pagare il prezzo più alto: non solo la loro esistenza è compromessa e resa insicura, ma i loro sogni per il futuro sono calpestati". Lo ha detto Papa Francesco agli 80.000 giovani venuti a Piazza San Pietro per l'iniziativa della Cei "Seguimi".
"Ci sono momenti in cui la vita ci mette a dura prova, ci fa toccare con mano le nostre fragilità e ci fa sentire nudi, inermi, soli. Quante volte in questo periodo vi siete sentiti soli, lontani dai vostri amici? Quante volte avete avuto paura? Non bisogna vergognarsi di dire: ho paura", ha aggiunto il Pontefice, "Il buio fa paura a tutti, come quando eravamo bambini e volevamo dormire con la luce accesa o nel letto dei genitori. Le paure vanno messe alla luce, perché così scoppia la verità. Il buio ci mette in crisi, ma vanno illuminate per vincerle. Voi poi avete il fiuto della realtà, non perdetelo. È il fiuto che aveva Giovanni” e questo gli permise di riconoscere il Signore.
"E’ il fiuto della verità. Il fiuto di Giovanni ed il coraggio di Pietro", ha aggiunto.