AGI - Nella casa a Rescaldina (Milano) di Carol Maltesi, la giovane uccisa, fatta a pezzi e gettata in dirupo in Val Camonica, sono iniziati i rilievi dei carabinieri del nucleo investigativo di Brescia. Le tute bianche dell'Arma sono al lavoro per trovare tracce e reperti a riscontro della dinamica dell'omicidio della 26enne.
Si lavora per trovare elementi che corrispondano a quanto confessato da Davide Fontana la notte del fermo e ribadita due giorni dopo davanti al gip bresciano Angela Corvi. Le attività tecniche sono coordinate dal procuratore della Repubblica di Busto Arsizio Carlo Nocerino.
Dopo l'udienza di convalida del fermo, gli atti sono stati trasferiti da Brescia ai pm bustocchi per competenza territoriale. Non sono presenti - da quanto appreso - i consulenti difensivi dell'omicida reo confesso. Nei giorni scorsi era emersa la possibilita' che l'ispezione potesse essere fatta con la formula dell'accertamento tecnico non ripetibile.