AGI - Riforniva di cocaina ed eroina clienti in almeno 13 regioni e un solo spacciatore, un albanese residente a Firenze, era arrivato ad avere un giro d'affari di oltre due milioni di euro al mese con consegne per un totale di 50 chili di eroina e 20 di cocaina.
Sono i dati forniti dalla Polizia di Stato di Bologna dopo l'operazione con cui è stata sgominata una banda di italiani, albanesi e marocchini con nove misure cautelari. Nell'ambito di un'attivita' coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo emiliano, la Squadra Mobile locale Sezione Antidroga ha dato esecuzione a un'ordinanza applicativa di misure cautelari per i soggetti ritenuti a vario titolo responsabili del reato di detenzione a fini di spaccio di cocaina.
Nel corso dell'indagine svolta nel 2021 è stato documentato dalla Polizia di Stato un ingente traffico, in particolare cocaina, che veniva venduta per rilevanti quantità non solo nella città di Bologna, ma in varie parti del centro nord Italia. L'indagato principale dell'indagine, un cittadino albanese dimorante a Firenze, nel corso di una perquisizione è stato trovato in possesso di 26 Kg di cocaina e 22 Kg di eroina, pronta a essere immessa nel mercato.
Sulla scorta degli elementi raccolti in occasione dell'arresto, venivano ricostruite cessioni di cocaina ed eroina per decine di chilogrammi in tredici diverse regioni italiane, inclusa ovviamente l'Emilia Romagna. La frequenza degli approvvigionamenti, i quantitativi di stupefacente ceduti in ogni singola cessione, e l'annotazione delle somme incassate, hanno permesso alla Polizia di Stato di quantificare con assoluta certezza il volume d'affari generato dal solo spacciatore albanese tratto in arresto, pari a oltre 2 milioni di euro al mese, a fronte del commercio di 50 kg di cocaina e 20 kg di eroina mensili.