Cosa c'è da sapere per aiutare il milione di bambini ucraini in fuga dalla guerra
Cosa c'è da sapere per aiutare il milione di bambini ucraini in fuga dalla guerra

Cosa c'è da sapere per aiutare il milione di bambini ucraini in fuga dalla guerra

Alberto Ferrigolo
Ucraina, bambini profughi
SAKIS MITROLIDIS / AFP - Ucraina, bambini profughi
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Ucraina, bambini profughi
ALONA_NIKOLAIEVYCH / NURPHOTO / NURPHOTO VIA AFP - Ucraina, bambini profughi

Famiglie italiane già mobilitate

Manifestazioni di disponibilità

Un elenco di associazioni mobilitate

  • Unicef, in Ucraina è presente dal 1997. Accetta in particolare donazioni: donatori@unicef.it - info@unicef.it - Comitati Provinciali e Regionali.
  • Save the Children: è una delle principali organizzazioni impegnate in Italia e nel mondo per salvare le bambine e i bambini e garantire la loro crescita anche nei casi di emergenza: info.italia@savethechildren.org.
  • CivicoZero: è una onlus che fa capo a Save the children che da oltre 10 anni accoglie i minori stranieri non accompagnati che arrivano soli in Italia: civicozero@civicozero.eu
  • Associazione Cittadini del Mondo – Cagliari Odv Ets (cittadinidelmondo.ca@gmail.com), aderente alla Federazione Avib, ha già superato le 700 preadesioni di famiglie, enti, organizzazioni che hanno dato una prima sommaria disponibilità ad ospitare bambini ucraini.
  • M'aMa – Dalla parte dei bambini, è l’associazione o rete delle MammeMatte, gruppo di professioniste del sociale e mamme adottive, affidatarie, biologiche che opera a tutela dell’infanzia che ha varato il progetto #ospitazione per l’emergenza Ucraina ricevendo già oltre 16 mila disponibilità di famiglie aperte all’accoglienza in collaborazione con autorità, centri d’accoglienza, Servizi sociali: mamadallapartedeibambini@gmail.com
  • Roma Capitale. Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha costituito lo scorso 3 marzo in Campidoglio un hub della task force con il compito di occuparsi della drammatica emergenza provocata dalla guerra in Ucraina. Il gruppo di lavoro è coordinato dall’Assessore alle Politiche sociali Barbara Funari ed è composto tra gli altri dal Delegato alla Sicurezza Mario Mei e dal Delegato alle Politiche per l’Integrazione e immigrazione Marco Pacciotti. La sede raccoglie al momento in un unico spazio il lavoro di circa 30 associazioni e risponde al numero verde 800.93.88.73 e all’indirizzo e-mail emergenza.ucraina@comune.roma.it. I posti del circuito di accoglienza prediligono spazi adatti ai nuclei familiari attraverso diverse modalità: la disponibilità degli alberghi, l’aumento dell'offerta con 200 posti aggiuntivi del Sai (Sistema Accoglienza e Integrazione) e la disponibilità di alloggi da parte di singoli cittadini.
  • Venezia. Anche il Comune di Venezia, dopo il sindaco Luigi Brugnaro – che ha deciso di ospitare nella sua abitazione di Mogliano Veneto, a metà strada tra Mestre e Treviso – si è attivato per l’accoglienza dei profughi dall’Ucraina, con particolare attenzione ai bambini, predisponendo un numero telefonico dedicato 041041, attivo come sportello telefonico informativo, oltre ad un indirizzo email al quale poter scrivere: ucraina@comune.venezia.it
  • Il Comune di Milano si è organizzato per fronteggiare l'emergenza umanitaria, anche per supportare le famiglie dei circa 8.000 cittadini milanesi di origine ucraina e tutti i profughi che dovessero arrivare in città in fuga dal Paese. È possibile farlo compilando il modulo online messo a disposizione del consolato in lingua ucraina, consultabile al seguente link. Inoltre, il Comune sta anche attivando delle collaborazioni con il Terzo settore per mettere insieme le disponibilità della città per raccogliere l’offerta delle famiglie che vogliono ospitare i bambini o famiglie di rifugiati nelle proprie case, in collaborazione anche con Refugees welcome Italia
  • Fin dalle prime ore successive allo scoppio della guerra migliaia di volontari e operatori in tutto il mondo della Croce Rossa si sono attivati per supportare le persone maggiormente colpite, bambini e non.
  • C’è poi anche l’iniziativa di ActioAid per supportare e proteggere donne a bambini in fuga, attraverso una campagna di raccolta soldi e di segnalazioni scrivendo all’indirizzo sostenitori@actionaid.org.
  • La comunità di Sant’Egidio ha avvitato una doppia iniziativa per sostenere con aiuti materiali chi in queste ore sta giungendo in Italia dall’Ucraina e per favorire, in particolare, le adozioni a distanza di bambini. Si può dare la propria disponibilità anche scrivendo all’indirizzo: info@santegidio.org.
  • Sos Villaggio dei Bambini. “È necessaria un’azione urgente e coordinata per proteggere e accogliere bambini, ragazzi e famiglie vulnerabili in fuga dall’Ucraina”. È l’incipit dell’appello lanciato dall’associazione che promuove l’adozione a distanza e che opera contro abbandono, abuso, povertà e violenza con oltre 400 progetti in tutto il mondo. Per info: www.sositalia.it/campaign/ucraina; info@sositalia.it

  • Sole Terre. Associazione che opera per garantire il diritto alla salute e alla vita dei bambini e degli adolescenti malati di tumore, ha in questi giorni aperto un canale dedicato all’”emergenza Ucraina” per favorire donazioni attraverso l’iban: IT88Q0503401699000000013880 e il numero verde 800.90.41.81/ 02.57.60.93.07. Per contatti: sostenitori@soleterre.org. Soleterre, assieme all’Associazione ucraina Zaporuka, ha messo a disposizione la propria abitazione per quei bambini malati di cancro che ne hanno assolutamente bisogno e assicurare così la continuità delle cure mediche, terapie di chemio incluse.

  • Terre des Hommes. “I bambini si trovano ancora a scappare da una guerra e a subirne i traumi psicologici” scrive la onlus internazionale nata nel 2007, dedicata soprattutto alle bambine e ai diritti dell’infanzia, che ha avviato un’iniziativa a favore dei bimbi ucraini, dove opera dal 2015, “per garantire medicinali, coperte, attrezzature mediche, supporto psicologico, protezione e accoglienza”, in particolare negli ospedali di Odessa, Leopoli, Ivano-Frankivsk e nel Centro Pediatrico e neonatale di Lutsk: www.terredeshommes.it / info@tdhitaly.org

  • Con i bambini. È un’impresa sociale che invita a “riempire i social di colori e messaggi di pace di bambini e ragazzi: disegni, grafiche e pensieri per invitare tutti gli adulti a fermare immediatamente il conflitto e far tornare la pace!”. I materiali possono essere inviati all’indirizzo email comunicazione@conibambini.org oppure condivisi sui social taggando Con i Bambini e usando l’hashtag #ConiBambiniUcraini. I lavori saranno condivisi sui canali di Con i Bambini e proiettati sulle facciate di palazzi istituzionali: Facebook: https://www.facebook.com/ConiBambini1; Twitter: https://twitter.com/ConiBambini;
    Instagram: https://www.instagram.com/conibambini/; Linkedin: https://www.linkedin.com/company/con-i-bambini. Contatti: www.conibambini.org - info@conibambini.org

  • Aibi - Amici dei bambini. ha lanciato dall’avvio del conflitto una campagna “Emergenza Ucraina #Bambinixlapace” in favore di interventi di supporto psicologico e per la fornitura di aiuti come alimenti, vestiti, materiale scolastico e tutto ciò di cui i bambini hanno in genere bisogno. L’orfanotrofio che l’organizzazione italiana sostiene e gestisce a Volodarka, a due ore di macchina da Kiev, in partnership con la fondazione ucraina Drusie Ditiei (Amici dei Bambini Ucraina) ha messo in piedi un campo d’accoglienza per quanti fuggono o hanno dovuto abbandonare le proprie case. Sempre Aibi in Moldavia ha avviato un’azione di emergenza per rifornire due punti di prima assistenza alla dogana e un campo profughi nella capitale Chisinau. Contatti: +39 02988221 e aibi@aibi.it

  • Fondazione Avsi. organizzazione non profit, nata nel 1972, realizza progetti di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario in 38 Paesi, inclusa l'Italia. Nell’ultimo anno ha aiutato circa 5 milioni di persone in difficoltà di cui 21.412 bambini attraverso il sostegno a distanza. Assieme all’associazione ucraina Emmaus si era in precedenza organizzata a sostegno degli sfollati nel 2014, ora si è riattivata per aiutare le persone in fuga dall’Ucraina verso Polonia e Romania e ha lanciato un appello per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di medicine e generi di prima necessità e al supporto psicologico nelle zone di Siret e Leopoli, raccogliendo in meno di una settimana 300mila euro e fino a questo momento un totale di € 1.100.000. www.avsi.org - Tel.: 02 6749 881- milano@avsi.org

  • WeWorld. Associazione che favorisce l’adozione a distanza, sulla base di un’alleanza con il partner ChildFund Germania, che lavora in Ucraina dal 2004, ha avviato subito una campagna a sostegno di bambini e famiglie. telefono: +39 02 55231193 - 02 56811938 - info@weworld.it

  • Cesvi. L’associazione, che opera nelle più gravi emergenze umanitarie del mondo e in situazioni complesse che possono essere causate da calamità e disastri naturali oppure dall’azione dell’uomo come lo è una guerra, fornisce aiuti umanitari immediati e aiuta le persone a rimettersi in piedi. Opera in più di 30 paesi, sostiene l'educazione dei bambini, aiuta i più poveri e vulnerabili e sostiene gli attivisti per i diritti umani (tel. +39 035 2058058 – cesvi@cesvi.org) è intervenuta al fianco di People in Need (www.peopleinneed.net - Telefono: +420 778 498 314 - mail@peopleinneed.net) ai confini con la Slovacchia.

  • Progetto Arca (il primo aiuto sempre). Una delegazione dell’associazione è partita assieme a Uneba (Unione Nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale) da Milano con un convoglio carico di beni di prima necessità, tra cui tende e sacchi a pelo, abiti, prodotti per l’igiene, in particolare per l’igiene dei bambini, e alimenti vari. Una prima delegazione è già rientrata portando in salvo alcune mamme con i loro figli. Per info: 02.66715266 – info@progettoarca.org. Per i donatori: 02.67076867 – donazioni@progettoarca.org – Uneba: 06.5943091 – info@uneba.it

  • Intersos (Aiuto in prima linea). In Moldavia e pure in Polonia, è presente Intersos che fornisce assistenza medica e protezione ai rifugiati: emergency.ukraine@intersos.org. +39 06 853 7431- intersos@intersos.org

  • Caritas Italiana. In Ucraina l’organismo pastorale della Cei, la Conferenza episcopale italiana, sostiene i centri attivati da subito in tutto il Paese per accogliere le famiglie, organizzare gli spostamenti e portare i bambini in zone meno pericolose da quelle del con flitto.. Caritas Italiana (www.caritas.it) ha aperto anche una raccolta fondi, mettendo subito a disposizione 100mila euro per i bisogni immediati. Contatti: +39 06 661771 - segreteria@caritas.it - comunicazione@caritas.it – web@caritas.it

  • La Caritas di Roma ha attivato una mappatura delle risorse disponibili nel proprio territorio per organizzare l’accoglienza dei bambini provenienti dall’Ucraina con strutture e persone da segnalare all’Area Comunità e Territorio compilando il seguente modulo. Si può anche telefonare al segue te numero: 06.88815130 o scrivendo: comunitaeterritorio@caritasroma.it
  • Telefono Azzurro Onlus. L’associazione famosa per tutelare i diritti dell’infanzia è impegnata ad aiutare tutti i bambini che sono coinvolti nell’emergenza in Ucraina, che sono in immediato pericolo di vita e che rischiano di diventare oggetto di traffico e di tratta. Tramite il servizio internazionale 116.000 Telefono Azzurro accoglie le segnalazioni relative a scomparsa, avvistamento e ritrovamento di bambini e adolescenti insieme ai partner europei di Missing Children Europe (per informazioni più dettagliate consultare il sito https://missingchildreneurope.eu/ukraine/). L’associazione è a disposizione anche attraverso il servizio 114 Emergenza Infanzia in multilingua e alla linea di ascolto 19696.

  • Fcei, Federazione Chiese Evangeliche, ha lanciato una sottoscrizione a favore dei profughi dell’Ucraina, finalizzata a raccogliere fondi da destinare ad azioni di accoglienza, protezione e sostegno dei profughi da realizzarsi primariamente in Italia e in Polonia al seguente indirizzo: Banca Unicredit – Via Vittorio Emanuele Orlando, 70, 00185 Roma - IBAN : IT 26 X 02008 05203 000104203419 - Causale: Sottoscrizione Ucraina

  • Don Orione Italia. Sacerdoti e suore della famiglia orionina hanno scelto di rimanere in Ucraina mettendo a repentaglio la loro vita. Restano per essere accanto ai poveri e a tutti i profughi costretti a lasciare la patria, senza sapere dove andare e a chi rivolgersi, senza mezzi, con la sola speranza di trovare dei fratelli nella fede che sapranno fare spazio nel loro cuore. Don Giovanni Carollo, direttore provinciale, ha invitato le realtà orionine in Italia a raccogliere beni di prima necessità da inviare ai missionari in Romania e a Leopoli. Cibo a lunga scadenza, latte in polvere, prodotti per l’igiene, pannolini e medicine sono destinati ai profughi in fuga dalle zone più colpite dal conflitto. È possibile inviare le donazioni tramite PayPal o Bonifico bancario consultando la pagina: www.donorioneitalia.it/emergenza-ucraina/

  • Arci. Anche con il supporto di Unhcr, l’Associazione ricreativa e culturale italiana ha promosso l’iniziativa “Emergenza Ucraina: informazioni utili” per fornire le indicazioni necessaria ai profughi. Per entrare in Italia infatti, per un periodo di non oltre 90 giorni, e per raggiungere amici e familiari, cittadine e cittadini ucraini sono esenti dal Visto. Per conoscere però i dettagli consultare il sito della Farnesina all’indirizzo: https://vistoperitalia.esteri.it/home.aspx

  • Di.Re. – Donne in Rete contro la violenza. L’associazione ha avviato una raccolta fondi a sostegno degli enti e delle organizzazioni femminili che si trovano in Ucraina ed ha chiesto l’appoggio dei partner e di tutte le persone che vogliono dare un contributo. Le donazioni possono essere inviate tramite bonifico seguendo queste coordinate: Associazione Donne in rete contro la violenza, via della Lungara 19, 00165 Roma - BCC Banca di Credito Cooperativo di Roma IBAN: IT 65 X 08327 03239 00000000 2299 – Causale: sostegno Ucraina - BIC code: ROMAITRRXXX. Per informazioni: +39 392.7200580 oppure segreteria@direcontrolaviolenza.it - www.direcontrolaviolenza.it

  • Unione Buddista Italiana. L’associazione ha deciso di stanziare uno speciale fondo del valore di un milione di euro per sostenere il popolo ucraino in quello che v iene definito “uno dei momenti più oscuri della storia europea recente”. I buddhisti italiani sostengono in questo modo uomini e donne ucraini in fuga dall’orrore della guerra, famiglie intere che hanno abbandonato la propria casa in cerca di un luogo sicuro dove stare. La somma è così ripartita: 200 mila euro, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio e Medici Senza Frontiere, vengono impiegati per i corridoi umanitari, interventi sanitari e acquisto di forniture di farmaci; 800 mila euro, invece, sono indirizzati a micro-interventi messi in atto anche dai diversi centri buddhisti dislocati sul territorio italiano, in collaborazione con organizzazioni locali del terzo settore, a sostegno di profughi e nuclei familiari ucraini in difficoltà. Per maggiori informazioni: https://unionebuddhistaitaliana.it/news/guerra-ucraina-lunione-buddhista-italiana-stanzia-un-fondo-di-emergenza-di-un-milione-di-euro/ Tel. +39 349 2543115 - segreteria@buddhismo.it

  • Fondazione Città della Speranza, che opera nel campo dell’aiuto diretto e concreto ai bambini affetti da malattie oncologiche ha aperto un conto corrente dei piccoli pazienti che sono ricoverati a Kiev e nelle principali città dell’Ucraina. I contributi saranno utilizzati per trasferire in Italia i bambini e le loro famiglie ed essere ospitati in strutture cittadine per poter essere poi curati adeguatamente nella clinica di oncoematologia pediatrica dell’azienda ospedaliera di Padova. Per il contributo utilizzare le coordinate: IBAN: IT10 D0585660 7501 7857 1484 506 - causale Aiuto ai bambini ucraini appositamente attivato, oppure telefonando alla volontaria Laura Carbognin +39 347 5145461 dell’Ail o al numero 049 9640190 della Città della Speranza (tel. 0445.602972 – segreteria@cittadellasperanza.org). L’iniziativa si tiene infatti congiuntamente con l’Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma Ail di Padova (049.666380).

  • Fondazione Francesca Rava. Grazie al sostegno dei donatori, la Fondazione ha già inviato e continua ad inviare via Siret -Romania convogli con farmaci, attrezzature mediche, strumentazione chirurgica, materiali da sala operatoria e generatori elettrici. Il materiale è stato consegnato al Dipartimento di Salute della Regione di Chernivtsi (Ucraina) e distribuito negli ospedali pediatrici nel resto dell’Ucraina e ai medici militari che operano in prima linea per aiutare a soccorrere i feriti. Inoltre la Fondazione Francesca Rava è attiva per l’accoglienza delle famiglie ucraine arrivate in Italia, mentre Arisa donerà alla Fondazione un concerto speciale dedicato all’Ucraina il 4 aprile al Teatro Lirico di Milano. Consultare anche accoglienzaucraina@nphitalia.org(tel 0254122917) e https://dona.nph-italia.org/

  • Every Child Is My Child. È un’associazione spontanea di artisti che, chiamati a raccolta dall’atttrice Anna Foglietta, e mossi dall’indignazione per le stragi di bambini in Siria, hanno deciso che non è più sufficiente limitarsi alla condanna ed al sostegno teorico, ma bisogna impegnarsi direttamente, in prima persona. In occasione dell’attacco russo all’Ucraina del 24 febbraio e all’emergenza umanitaria che si è venuta a creare, l’associazione ha deciso di “sostenere #Soleterre (in 13^ posizione nella lista) che da 20 anni lavora in Ucraina per garantire cure mediche e accoglienza ai bambini malati di cancro edalle loro famiglie. Soleterre organizza operazioni di trasporto medico per evacuare i bambini rimasti a curarsi sotto le bombe di Kiev verso Leopoli, nell’ovest del paese e a oggi più sicuro. Quelli più gravi e che avevano ed hanno bisogno di cure tempestive sono stati trasferiti in Polonia e infine alcuni di loro in Italia attraverso un ponte aereo. Sosteneteci perché molti altri bambini malati hanno bisogno di proseguire le cure e di essere trasferiti il prima possibile”, l’appello che si può leggere su https://everychildismychild.it/about-us/

    IBAN: IT26D0200805284000104856656 – segreteria@everychildismychild.it

  • Emergency – L’associazione fondata da Gino Strada ha fatto partire per la Moldavia nei giorni scorsi il proprio Politruck, il più grande tra gli Ambulatori mobili di Emergency, per offrire assistenza alle migliaia di persone anziane, donne e bambini che stanno arrivando in questi giorni in fuga dalla guerra in Ucraina. In questa prima fase l’intervento sul campo offre assistenza infermieristica, medicina di base e assistenza psicologica. Tramite l’Ambulatorio mobile lo staff dell’associazione può operare spostandosi in diversi luoghi, per seguire le necessità che la situazione imprevedibile del conflitto ci impone. Tra gli scopi, anche quello offrire un supporto psicologico ai bambini e ragazzi che in questi giorni si trovano di fronte a immagini di guerra e a rappresentazioni e per le quali non hanno i mezzi per comprendere fino in fondo. Ma un supporto anche ai genitori che non sanno come spiegare ai propri figli quello che sta succedendo in Ucraina. Tel (+39) 02 881881 – info@emergency.it

  • Medici senza Frontiere. Dal giorno dello scoppio dei combattimenti in Ucraina, lo scorso 24 febbraio, l’organizzazione internazionale non governativa Msf si trova ad operare in tutto il paese e le sue équipe hanno lavorato 24 ore su 24 per adattare l’intervento ai nuovi bisogni urgenti impegnandosi in una corsa contro il tempo per far arrivare forniture mediche dove necessario, come accaduto a Mariupol e Kiev. Msf si trova a lavorare anche nei paesi limitrofi come Polonia, Ungheria, Moldavia, Slovacchia, Bielorussia e Russia per assistere i rifugiati con le proprie unità cliniche mobili. Tel. 06 88806000 - msf@msf.it - www.medicisenzafrontiere.it/emergenza-ucraina/

  • Cittadinanzattiva. È un’organizzazione fondata nel 1978 che promuove l’attivismo dei cittadini per la tutela dei diritti, la cura dei beni comuni, il sostegno alle persone in condizioni di debolezza, sulla base dell'articolo 118, ultimo comma, della Costituzione che riconosce l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale e che, sulla base del principio di sussidiarietà, prevede per le istituzioni l’obbligo di favorire i cittadini attivi. Ha sottoscritto l’appello della Tavola della Pace e il sostegno alle persone in qualsivoglia condizione di debolezza. Tel. +39 06.367181 – web@cittadinanzattiva.it - www.cittadinanzattiva.it

  • Banco Alimentare. È un’associazione che opera per la più nobile delle imprese: “Dar da mangiare agli affamati”, una delle lezioni del Vangelo. La Federazione europea delle banche alimentari è pertanto al fianco dell'Ucraina attraverso la raccolta di donazioni economiche che si possono fare direttamente dal sito: https://www.eurofoodbank.org/feba-supports-ukraine/donation-ukraine/. Tel. +32 (0) 25389450 - www.eurofoodbank.org - info@eurofoodbank.org

  • Salesiani per il sociale. È un’organizzazione non profit costituita nel luglio del 1993, voluta e guidata come uno strumento civilistico a sostegno della dimensione pastorale del disagio e della povertà educativa, si ispira a San Giovanni Bosco, il prete torinese che dedicò la sua vita ai giovani poveri ed emarginati. Sull’onda dell’emergenza umanitaria in Ucraina, dopo lo scoppio della guerra, i Salesiani – che sono già presenti nelle diverse grandi città del Paese come Kiev, Leopoli, Zhytomyr, Dnipro, Odessa, Peremyshlany, Korostyshiv e Bibrka - stanno facendo il possibile per restare vicini alla popolazione curando l’accoglienza in zona per chi cerca un rifugio, fornendo cure mediche e generi alimentari, organizzando trasferimenti in città e Paesi più sicuri. E chiedono sostegno con donazioni: Iban: IT59J0200803284000106277537 intestato a: Salesiani per il sociale APS. Causale: Emergenza Ucraina. Tel. 06. 4940522 – info@salesianiperilsociale.it - www.salesianiperilsociale.it

  • Moas. L’organizzazione umanitaria internazionale Migrant Offshore Aid Station, fondata da Regina Egle Liotta in Catrambone nel 2013, imprenditrice e attivista italiana, come risposta al drammatico fenomeno migratorio nel Mediterraneo al largo dell’isola di Lampedusa, nel quale sono morte 368 persone, è oggi impegnata nel fornire aiuto e assistenza alle comunità più vulnerabili del mondo, tra lew quali figura ora anche l’Ucraina. Dal 25 febbraio scorso, infatti i rappresentanti di Moas sono presenti nel Paese e lavorano per schierare unità mediche mobili in ambulanza e aiuti farmaceutici, coordinando i propri sforzi insieme ai principali attori della risposta umanitaria per le attività del cluster sanitario. scrivere a: pr@moas.eu e a: info@moas.eu oppure informazioni su www.moas.eu/it/

  • Sermig, Servizio missionario giovani. È una Re.Te per lo Sviluppo Onlus che ha lanciato l’appello “Uniti per l’Ucraina” per “trasformare le armi e l’odio in strumenti di lavoro e di pace” al fine di “disarmare con la bontà”. L’Associazione ha ricevuto dai centri con cui collabora a Baia di Mare, in Romania, la richiesta di un aiuto straordinario per sostenere i primi profughi ucraini in arrivo nel loro Paese. Si possono fare donazioni in denaro sottoscrivendo al seguente IBAN IT29 P030 6909 6061 0000 0001 481 - Causale: UCRAINA. Si possono usare anche carte di credito, Payoal, Satispay. Ma si raccoglie anche cibo a lunga conservazione, materiali sanitari,. Materiale per l’igiene della persona e biancheria intima per donna, uomo e bambino, coperte. L’organizzzazione umanitaria internazionale negli anni si è presa cura di migliaia di persone e di comunità sfollate in diverse aree del mondo e ora dal 25 febbraio ha avviato una nuova iniziativa per portare aiuti medici e servizi di primo intervento ai civili colpiti dall’escalation della violenza in Ucraina. Da allora i suoi rappresentanti sono presenti nel Paese e lavorano per schierare unità mediche mobili in ambulanza e aiuti farmaceutici. Saranno coordinati gli sforzi insieme ai principali attori della risposta umanitaria per le attività del cluster sanitario: Sermig raggruppa sei enti non profit torinesi che uniscono competenze diverse per un obiettivo comune. Tra questi, 1 Caffè Onlus, Banco Farmaceutico Torino ODV, I Falchi di Daffi, Missionland, Rainbow for Africa:

    - 1 Caffè Onlus, Oroganizzazione senza scopo di lucro. www.1caffe.org – info@1caffe.org – IBAN IT 03 P053 8701 0080 0004

    - Banco Farmaceutico Torino ODV. Associazione per “rispondere al bisogno farmaceutico delle persone indigenti”. www.bancofarmaceuticotorino.org – info@bancofarmaceuticotorino.org - IBAN IBAN IT22 L030 6909 6061 0000 0072 711, causale: Emergenza Ucraina

    - I Falchi di Daffi. Progetto sostenuto dal ministero del Lavoro e delle pPolitiche sociali con la Regione Piemonte –www.falchidiaffi.it – info@falchidiaffi.it – segretaeria@falchidiaffi.it - Tal.3334185556

    - Missionland. Soluzioni solidali, “riesce a portare un po' di benessere dove non è possibile arrivare facilmente”. www.missionland.it – missionland2001@gmail.com – IBAN IT88B 03069 09606 100000 138509 Banca Intesa SanPaolo

    - Rainbow for Africa. Associazione di cooperazione internazionale in ambito sanitario - www.rainbow4africa.org – mail@rainbow4africa.org – IBAN 16A0306909606100000116065

    Per informazioni Sermig: Tel: +39.011.4368566 oppure scrivendo a sermig@sermig.org

    Razom. È un’organizzazione di beneficienza di volontari fondata nel 2014 per sostenere gli ucraini dopo che la Russia si è annessa la Crimea. In ucraino, il termine significa “insieme” e il suo scopo è donare forniture farmaceutiche. https://razomforukraine.org/ - per info su come donare scrivere a gifts@razomforukraine.org – info@razomukraine.org -

    United Help Ukraine. Si tratta di un’organizzazione di volontariato che non ha scopo di lucro e che riceve e distribuisce donazioni, forniture mediche e cibo per i rifugiati ucraini, le persone che si trovano sul campo in Ucraina e che sostiene direttamente le famiglie ucraine che hanno perso i propri famigliari arruolati come soldati, a causa della guerra: https://unitedhelpukraine.org/ - unitedhelpukraine@gmail.com - Intestare gli assegni a: United Help Ukraine - PO Box 83426, Gaithersburg, MD 20883

    Sunflower of Peace. Organizzazione no-profit con sede a Boston, la cui attuale missione è sostenere il popolo ucraino colpito dall'invasione militare russa. Collabora con una rete globale di organizzazioni e istituzioni consolidate ed ha avviato una nuova raccolta fondi per fornire aiuti medici e umanitari che saranno utilizzati dai paramedici e dai medici nelle aree colpite dalle violenze in Ucraina. “Stiamo acquistando e distribuendo zaini di pronto soccorso, medicine, strumenti medici e altri mezzi di sopravvivenza che stanno salvando centinaia di vite”, si legge sul sito: www.sunflowerofpeace.com – per donazioni: www.sunflowerofpeace.com/contacts

    Revived Soldiers Ukraine. È un'organizzazione senza scopo di lucro dedicata a fornire aiuto al popolo ucraino in modo che possa soddisfare i diritti e le libertà fondamentali come il diritto alla vita, il diritto a cure mediche appropriate e convenienti, la libertà di credo e la libertà di un tenore di vita adeguato e con l’obiettivo di fornire assistenza medica e standard di vita sostenibili ai soldati ucraini e ai membri delle loro famiglie, nonché alle persone che hanno sofferto e sono state colpite dal conflitto militare nella zona dell'ATO (operazione antiterrorismo nell'Ucraina orientale). www.rsukraine.org

    Voice of Children. L’omonima Fondazione aiuta i bambini colpiti dalla guerra dal 2015 e fornisce loro supporto psicologico e psicosociale. Li aiuta a superare le conseguenze dei conflitti armati e a crescere. Oggi, durante l'invasione russa su vasta scala dell'Ucraina, Voice of Children sta fornendo assistenza continua ai bambini e alle famiglie colpiti, fornendo assistenza psicologica d’emergenza e assistendo nel processo di evacuazione. https://voices.org.ua/en/ - partenrship@voices.org.ua

    Medici del Mondo. Medici del Mondo Italia nasce nel 1993, quando un gruppo di medici di Milano, appoggiati da Médecins du Monde France, si costituirono in associazione per promuovere un intervento d’urgenza durante la crisi dell’ex Jugoslavia. Fino al 2004 portarono avanti anche progetti di inclusione sociale a Milano, così come progetti internazionali soprattutto in Ecuador. Poi, nel 2004, cessarono le attività. E per rispondere al crescente numero di migranti che dal 2014 cercano di raggiungere l’Europa, il 15 ottobre 2015 nasce la missione Italia di MdM, con il contributo di Médecins du Monde France e di Medicos del Mundo España. Oggi MdM si dicono “profondamente preoccupati per la guerra in corso in Ucraina. Siamo soprattutto preoccupati per il numero crescente di attacchi alle strutture sanitarie. I civili e le infrastrutture civili non sono degli obiettivi” e “poiché la maggior parte degli sfollati sono donne e ragazze, è necessario prestare particolare attenzione ai servizi e ai diritti di salute sessuale e riproduttiva, nonché alla protezione dalla violenza di genere”. In Ucraina da 8 anni, MdM fornisce “materiale e attrezzature mediche ai centri sanitari e agli ospedali ucraini, perché possano continuare a curare i feriti e ad eseguire interventi chirurgici, stiamo consulti medici a distanza con ostetriche e psicologi, aiuti alla popolazione ucraina in fuga in Polonia, Romania, Ungheria e Moldavia. https://medicidelmondo.it/ucraina -info@medicidelmondo.it/ucraina

    Fondazione Senior Italia FederAnziani. fino a tutto aprile Senior Italia FederAnziani coinvolge i suoi aderenti per dare un contributo concreto e aiutare tanti bambini vulnerabili in Ucraina e nei paesi vicini. In particolare si impegnerà a diffondere i messaggi dell'Unicef attraverso i propri canali digitali, il Tg Senior News e il Notiziario Radiofonico, invitando a effettuare una donazione sul sito Unicef: www.unicef.it/ucraina - info: www.senioritalia.it - segreteria.presidenza@senioritalia.it

    Louis Vuitton. La partnership Louis Vuitton for Unicef sostiene l'emergenza fornendo ai bambini e alle famiglie in Ucraina aiuti umanitari, compreso l'accesso all'acqua pulita, forniture sanitarie e educative, servizi di protezione dell'infanzia e assistenza psicosociale. Il marchio del lusso francese mette poi a disposizione dei fondi per rispondere il più rapidamente possibile alla guerra in Ucraina. Louis Vuitton invita a sostenere e donare attraverso il link https://help.unicef.org/ukraine-emergency/louis-vuitton.

    Uefa. I componenti del Cda dell'Uefa Foundation for children hanno assegnato il Premio Uefa Foundation Award 2022 di un milione di euro per aiutare i bambini in Ucraina e i bambini rifugiati nei Paesi vicini. I fondi finanzieranno iniziative di associazioni e enti di beneficenza membri dell'Uefa, incentrati sui diritti dei bambini e sul loro benessere. La Uefa Foundation for children ha poi deciso di stanziare un fondo di aiuti di emergenza immediati di 100.000 euro per assistere i bambini e i rifugiati ucraini. Il fondo per gli aiuti d'emergenza va alla Federcalcio moldava, che sta lavorando con le organizzazioni umanitarie locali per assistere i bambini rifugiati ucraini che arrivano nel paese. Parte delle disposizioni è utilizzata anche per fornire medicinali e forniture agli ospedali pediatrici in Ucraina. https://uefafoundation.org/ - contact@uefafounbdation.org

  • Code4peace. “Combattiamo l’ignoranza della guerra con la conoscenza” è il motto dell’iniziativa lanciata con Visionari no profit e Profession.ai in collaborazione con Save the Children per aiutare economicamente i bambini ucraini acquistando beni di prima necessità. Tutti gli introiti derivanti dal corso di formazione in Python, un linguaggio di programmazione ad oggi considerato una delle più importanti competenze in ambito informatico, che è oggi ritenuto merce rara, sarà devoluto da Code4peace a Save the Children. Con una donazione di 50 euro per i bambini ucraini si riceve gratuitamente accesso al corso di specializzazione di Pytohn che prevede teoria, esercizi pratici e un test finale per ottenere la certificazione di Preofession.ai che ogni partecipante può poi spendere nel proprio curriculum. https://code4peace.it/

  • Visionari. È un’organizzazione non-profit con l’obiettivo di migliorare la società grazie all’utilizzo responsabile di scienza e tecnologia. Influenzando istituzioni, enti, aziende e cittadini. La Community nasce nel 2017 con lo scopo di valorizzare i talenti e le potenzialità degli innovatori Italiani, che spesso non trovano spazio nel paese per esprimere la propria creatività, e che pensano di essere soli. https://medium.com/visionari

  • Profession.ai. Società che forma la nuova generazione di professionisti delle discipline più innovative. Attiva dal 2017, sono stati i primi a muoversi sul piano della formazione online in ambito Data Science e Artificial Intelligence in Italia. https://www.profession.ai/ - humans@profession.ai

  • Anci. È l’Associazione Nazionale dei Comuni italiani ha subito avviato la macchina della solidarietà e dell’accoglienza per assistere l’ondata di cittadini ucraini in fuga dalla guerra, con una particolare attenzione alla cura dei bambini. Le iniziative in tal senso si moltiplicano di ora in ora anche in collaborazione con la Caritas e le organizzazioni laiche religiose presenti, organizzando la sistemazione dei posti letto per donne e bambini e tutti coloro che chiaramente richiedono una sistemazione al di là del ricongiungimento familiare. Tel. 06 680091 – https://www.anci.it/ucraina-solidarieta-e-accoglienza-si-mobilitano-i-comuni-italiani/ - info@anci.it

  • Unhcr. L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite è l’Agenzia ONU per i Rifugiati che protegge e assiste le persone costrette a fuggire a causa di guerre e persecuzioni in tutto il mondo. Da oltre 70 anni protegge i rifugiati di tutto il mondo ed è presente in 132 paesi e si occupa di oltre 84 milioni di persone. La maggior parte delle quali donne e bambini. “Occhi innocenti costretti ogni giorno a scoprire l’orrore della guerra. Traumatizzati dalla violenza e dalla fuga forzata, senza un alloggio, né acqua né cibo, milioni di persone hanno urgente bisogno del tuo aiuto”. https://www.unhcr.org/it/ - Servizio Donatori: +39 06 80 21 24 25 oppure 800 298000

  • Anpas. È l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, una fra le più grandi associazioni laiche di volontariato in Italia e opera per il ricongiungimento de bambini con le mamme al confine Ucraino. https://www.anpas.org/ - segreteria#anpas.org – Tel. +39 055.303821

  • Domus Onlus. Associazione laica, apartitica, non ha scopo di lucro ed opera nello spirito di indipendenza, neutralità e imparzialità rivendicando nel nome dell’assistenza umanitaria e della solidarietà, la totale libertà dell’esercizio della sua funzione, uniformando le sue linee e le sue decisioni etiche, morali e strategiche a criteri conformi alle linee di comportamento assunte all’interno dell’organizzazione. E opera per il miglioramento della condizione di bambini/e e di adolescenti di tutto il mondo, fornendo assistenza di ogni genere. https://www.domus-onlus.org/ - Davide Verra referente italiano per l’Ucraina - mail: ucraina@domus-onlus.org - tel. +39 347 2822001

  • Arca Solidale. Associazione di Solidarietà e Accoglienza di bambini Ucraini (Chernobyl) in Piemonte. IBAN: IT45S0326831230053261937990 (Causale: erogazione liberale per donazione) - https://arcasolidale.it/ - info@arcasolidale.it – Tel. +39 011.9898053

  • Mission Bambini. Associazione che promuove la cultura del dono come motore di cambiamento, opera in Italia e nel mondo con lo scopo di aiutare e sostenere i bambini poveri, ammalati, senza istruzione o che hanno subìto violenze fisiche o morali, dando loro l’opportunità e la speranza di una vita degna di una persona. In 20 anni di attività abbiamo aiutato più di 1.400.000 bambini, finanziando 1.800 progetti di aiuto in 75 Paesi. Ha aperto una raccolta fondi per acquistare prodotti tipici per l’infanzia, in particolare beni di prima necessità come indumenti caldi, latte in polvere, omogeneizzati; medicinali e prodotti per l’igiene come antibiotici, disinfettanti, cerotti, garze, pannolini, docciaschiuma e shampoo, siringhe e carta igienica. https://missionbambini.org/ - info@missionbambini.org – Tel. +39 02.2100241

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