AGI - Si chiamava Jaroslav Marnka l'operaio slovacco di 55 anni morto mentre installava un ascensore in un palazzo a Milano all'angolo tra piazzale Loreto e Viale Monza.
Il suo connazionale rimasto gravemente ferito, L.M., 26 anni, è ricoverato all'ospedale Niguarda.
I due uomini sono precipitati da 20 metri nel vano dell' ascensore durante le operazioni di montaggio della cabina. Committente della ristrutturazione del cosiddetto 'Palazzo di Fuoco', in corso dal 2019, è la societa' Kryalos Sgr Spa che avrebbe dato i lavori, ormai conclusi, in subappalto.
In passato, secondo quanto riferito da alcuni residenti, ci sarebbero stati altri due incidenti sul lavoro non gravi nel palazzo.
Collega, non avevano imbracatura
"Non avevano l'imbracatura perché in quel momento non serviva". Lo dice all'AGI un collega dei due operai precipitati in un vano ascensore di un palazzo di Milano.
"Sono caduti dal quinto piano - aggiunge -. Stavano installando un ascensore nuovo, ne avevano installati altri due senza nessun problema. Conoscevo da poco il mio collega che è morto ma posso dire che era una bravissima persona, molto educata".