AGI - “Le bare di Bergamo stanno al Covid 19 come il lago della Duchessa sta al sequestro Moro”: è il tweet choc comparso sul profilo di Tommaso Montesano (la frase insieme all’account è stata poi rimossa ma ne è rimasta traccia nel tam tam sui social), giornalista del quotidiano Libero e figlio dell’attore Enrico noto per le sue posizioni anti-green pass e no-vax.
Il vergognoso tweet del giornalista Tommaso Montesano offende la memoria dei morti di #Bergamo e di tutte le vittime del #Covid. Bene la dissociazione dei colleghi di Libero e la netta presa di posizione del direttore @alesallusti, ma si è passato il segno. Quereleremo Montesano. pic.twitter.com/uBAAPjKVLY
— Giorgio Gori (@giorgio_gori) February 9, 2022
L’indignazione per il tweet, che lascia intendere che le drammatiche immagini dei camion militari con le bare siano solo un fake, corre sui social e non solo. Il sindaco di Bergamo annuncia querela e il direttore del suo quotidiano, Alessandro Sallusti, ha chiesto all'azienda di valutare il licenziamento del giornalista.
“Il vergognoso tweet del giornalista Tommaso Montesano offende la memoria dei morti di Bergamo e di tutte le vittime del Covid. Bene la dissociazione dei colleghi di Libero e la netta presa di posizione del direttore”, scrive il sindaco Giorgio Gori.
La condanna, infatti, è arrivata anche dalla direzione e dai redattori del giornale dove lavora Tommaso Montesano. “In merito alle vergognose parole del giornalista di Libero, Tommaso Montesano, sui morti di Covid a Bergamo – ha dichiarato Alessandro Sallusti come si riporta sul sito del quotidiano Libero - ho chiesto all’azienda di valutare se esistono o presupposti per il licenziamento per colpa grave e, comunque nell’attesa, la sospensione immediata di Montesano”.
Quel tweet del collega che nega una correlazione tra la foto simbolo delle bare di Bergamo e il Covid. Mi dissocio https://t.co/NEbuaNhMyk
— Alessandro Sallusti (@alesallusti) February 9, 2022
Sulla stessa linea il comitato di redazione che “si dissocia dagli interventi con i quali un collega nella sostanza nega una correlazione tra la foto simbolo delle bare di Bergamo e il Covid. E si scusa con le famiglie delle decine di migliaia di persone che hanno perso la vita a causa della pandemia. Si possono avere le idee più diverse su vaccini e Green pass, ma - si conclude - le teorie negazioniste sono quanto di più lontano dai valori dei giornalisti di Libero”.
"Il pensiero di Tommaso Montesano non fa parte della nostra linea. In ogni famiglia c'è sempre uno che fa il pirla": #VittorioFeltri sul post negazionista del nostro collega #Libero https://t.co/s6ng7i9uu1 pic.twitter.com/Sw2XclLuXC
— Quotidiano Libero (@Libero_official) February 9, 2022