AGI - Sarà operato, nonostante il veto posto dalla famiglia che 'pretendeva' per il piccolo sangue di persone non vaccinate. Lo ha deciso il giudice tutelare di Modena in seguito al ricorso - che è stato accolto - presentato dall'ospedale Sant'Orsola di Bologna, che si era opposto alla decisione: il piccolo cardiopatico ha necessità di essere operato e potrebbero rendersi necessarie trasfusioni di sangue. Il giudice, con la decisione, ha ritenuto che ci siano le condizioni di assoluta sicurezza nel sangue fornito dall'ospedale. La conferma arriva dall'ospedale bolognese.
Il Sant'Orsola, di fronte al no dei genitori su eventuali trasfusioni di sangue da persone vaccinate, aveva fatto ricorso ritenendo l'intervento al cuore sul bimbo di due anni, seguito fin dalla nascita con altri trattamenti, 'urgente e necessario'. Cosi' a fine gennaio è partito il ricorso al giudice tutelare di Modena: oggi le istanze sono state accolte, ritenendo che sussistano le garanzie di assoluta sicurezza nel sangue fornito dall'ospedale, qualsiasi sia la sua provenienza. L'intervento, dunque, puo' essere eseguito.