AGI - Porte forzate, vetri imbrattati, corridoi invasi dalla vernice. Il simbolo del ministero della Transizione ecologica all’ingresso di via Capitan Bavastro e di via Cristoforo Colombo a Roma è stato completamente coperto di rosso e di giallo dopo il raid messo a segno ieri dagli attivisti di Exctintion Rebellion.
Lo raccontano le foto che ha condiviso il Mite in mattinata. Ma fanno il paio con quelle pubblicate ieri sui social dal gruppo da settimane sta portando avanti una dura campagna su Facebook, Twitter e Instagram contro il ministero, accusato di essere un “ministero della truffa” e “dei veleni” e di fare poco per le politiche ambientali.
Secondo una stima provvisoria, il ministero della Transizione ecologia avrebbe subito danni pari a 7.000 euro dal raid vandalico di ieri. Lo comunica il Mite in una nota.
Non a caso il ministro Roberto Cingolani ha parlato in mattinata di effetto di una "clima d'odio organizzato da leoni da tastiera", chiedendo a tutti di prendere le distanze.
"Dopo gli atti vandalici di ieri, all'interno e all'esterno dell'edificio, oggi dieci ragazzi si sono introdotti nel palazzo riuscendo ad arrivare fino al quinto piano - ha precisato il MIte in una nota - dove si trovano anche gli uffici del ministro. Tra lo sconcerto e la paura dei dipendenti, colpiti dalla vernice, gli attivisti sono stati fermati grazie all'intervento delle forze dell'ordine e posti in stato di fermo".
La rivendicazione del gruppo è nel simbolo con cui hanno marcato alcuni ingressi del ministero: una clessidra, il simbolo dell’estinzione, a rimarcare il poco tempo rimasto, racchiusa in un cerchio, disegnata di giallo sulle porte a vetri.
Sui social le foto dell’azione sono state condivise dal gruppo ‘Ultima generazione’, che usa lo stesso simbolo di Exctintion Rebellion, ma non è quello ufficiale del gruppo Exctintion Rebellion Italia.
Nelle foto online molti volti sono riconoscibili e gli attivisti sono fotografati mentre lanciano vernice rossa sui muri del ministero. Nelle foto condivise dal Mite inoltre si vedono gli ingressi imbrattati di vernice gialla, e i corridoi del ministero imbrattati in diversi ambienti del palazzo, a testimonianza che per alcuni minuti e diversi metri e piani hanno potuto agire indisturbati nel loro atto vandalico.
Cingolani, peccato transizione vista come tema divisivo
"È un peccato che la transizione ecologica venga vista come una cosa divisivo. Siamo tutti d'accordo che bisogna fare qualcosa per il clima, come va fatto per il mondo del lavoro e per le persone più deboli. È una cosa complicata, se fosse stata semplice l'avremmo giàè fatta. Ci vuole un po' di pazienza da parte di tutti, anche per queste forme di attivismo violento che non hanno giustificazione". Così il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, commenta a Rainews 24 il raid del gruppo di attivisti di Exctintion Rebellion compiuto nella sede del ministero.
"Mi piacerebbe che tutti prendessero le distanze da questi eventi - ha aggiunto il ministro - perché questo non ha niente a che fare con l'ambientalismo. Vorrei essere sicuro che almeno su questo siamo tutti d'accordo".