AGI - Elpidio D'Ambra, 31 anni, separato, l'uomo ritenuto il responsabile dell'omicidio di Rosa Alfieri, 23 anni, ha avuto problemi di dipendenza dalla droga e questo lo ha portato ad allontanarsi dalla sua famiglia. Era rientrato a Grumo Nevano (Napoli) dalla Spagna e in particolare da Barcellona, dove aveva trascorso cinque anni, almeno due dei quali in carcere per piccoli reati legati al mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti. Era stato più volte fermato con bustine di cocaina.
Quando è tornato in Italia, ha abitato per un periodo con la madre, ma i litigi erano frequenti e così la decisione di andare via di casa e prendere in affitto l'appartamentino al piano terra di via Risorgimento 1, dove Rosa Alfieri stata uccisa. Da quindici giorni il padre di Rosa, Vincenzo, gli aveva dato l'appartamento nella palazzina in cui vive la famiglia per 300 euro al mese. La casa era sfitta da tre anni. Si faceva vedere poco in giro, come raccontano i vicini, era spesso in chiuso in casa.