AGI - Ancora una giornata nera per il mondo del lavoro con tre morti nel giro di poche ore. Un operaio ha perso la vita nel Frusinate, un altro a Venezia e, infine, un agricoltore ha perso la vita nel Mantovano.
Il primo infortunio mortale sul lavoro è stato provocato dalle forti raffiche di vento in Ciociaria, nella periferia di Sora, nel Frusinate.
A perdere la vita è stato un operaio che impegnato nel lavoro all'interno di un capannone dove vengono smaltiti materiali ferrosi.
In base a una prima ricostruzione, una lastra di ferro si sarebbe staccata e avrebbe centrato l'uomo di 50 anni alla testa, uccidendolo sul colpo. Carabinieri e vigili del fuoco con l'Ares 118 sul posto.
Operaio cade da impalcatura muore a Venezia
A Ecoprogetto, a Venezia, un operaio è morto dopo essere caduto da una impalcatura.
L'operaio, secondo quanto si apprende, lavorava per conto di una ditta terza a cui erano stati appaltati alcuni lavori. Inutili i tentativi di rianimare l'uomo.
Sul posto sono intervenuti subito i medici del Suem 118, i tecnici dello Spisal e la polizia. Sono in corso i rilievi per comprendere la dinamica dei fatti.
Agricoltore morto nel Mantovano
Infine un agricoltore di 56 anni è morto nel mantovano schiacciato dal mezzo agricolo che stava guidando.
L'episodio è accaduto a Castiglione delle Stiviere in via Ospedale Valle Oscura. Non è ancora chiara la dinamica dei fatti.
L'uomo è stato trovato morto dai soccorritori dell'Areu. Intervenuti anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. Sull'accaduto è stata aperta un'inchiesta.