AGI - La percentuale di occupazione dei posti letto da parte di pazienti Covid 19 a livello nazionale sale al 18% (+1%) nelle terapie intensive e al 27% (+1%) nei reparti della cosiddetta 'area non critica'. E' quanto emerge dal monitoraggio Agenas dell'11 gennaio.
Per l'immunologo della Casa Bianca, Anthony Fauci: "Prima o poi tutti finiranno per contagiarsi con la variante Omicron, ma si tratterà di conviverci. E il Covid diventerà un virus “quasi normale”".
Lo scenario, un po’ inquietante e un po’ rassicurante, è quello tratteggiato da Anthony Fauci, luminare della Casa Bianca per l’emergenza Covid. “Omicron - ha spiegato l’immunologo - ha un livello molto alto di trasmissibilità e alla fine ‘troverà’ proprio tutti. Anche i vaccinati e chi ha preso la terza dose”.
Ma in questi caso, ha aggiunto l’esperto, “non finiranno in ospedale e non moriranno” proprio grazie all’efficacia del vaccino. A pagare il prezzo più alto “saranno i non vaccinati”.
In Usa sono 65 milioni le persone che non si sono volutamente, o non possono, vaccinarsi. Il 62 per cento ha preso le due dosi, mentre solo il 25 per cento ha fatto anche il “booster”.
Secondo Fauci gli Stati Uniti sono davanti a un periodo di transizione con la pandemia, al quale seguirà una fase in cui “sarà normale” convivere con il Covid.
Oltre il 60% degli italiani con booster
Sono 117.019.459 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Italia, il 99,9% del totale di quelle consegnate pari finora a 117.159.196 (nel dettaglio 79.908.045 Pfizer/BioNtech, 21.604.219 Moderna, 11.544.690 Vaxzevria-AstraZeneca, 2.256.000 Pfizer pediatrico e 1.846.242 Janssen). Secondo quanto si legge nel report del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria, sono state somministrate 24.314.983 dosi addizionali/richiamo (booster) al 61,50% della popolazione potenzialmente oggetto di tali somministrazioni che hanno ultimato il ciclo vaccinale da almeno quattro mesi.
"Continua il trend positivo di prime dosi e booster - sottolinea il commissario - Ieri circa 77.500 prime dosi (di cui 48 mila bambini) e 22.500 prime dosi per over 50. Quasi 550 mila le terze dosi".
Il generale Francesco Paolo Figliuolo, "nel ringraziare tutto il personale sanitario per il costante sforzo profuso a favore della salute dei nostri concittadini ha evidenziato le capacita' espresse dalla macchina organizzativa delle Regioni e delle P.A. coordinate dalla Struttura commissariale".