AGI - Ancora qualche giorno e l'anticiclone africano sarà un ricordo. Da mercoledì tornano le piogge su alcune regioni mentre dal giorno dell'Epifania anche più freddo. Stando alle previsioni del sito www.meteo.it, fino a domani la situazione atmosferica in Italia non cambierà. Il gigante africano porterà ancora tanta nebbia al Nord e nubi basse (cielo coperto) lungo le coste e sulle regioni centrali. Le cose muteranno da mercoledì quando le correnti instabili nordatlantiche riusciranno a rimandare l'alta pressione nelle sue terre d'origine pilotando una perturbazione atlantica che farà da apripista all'irruzione di aria fredda attesa dal giorno della Befana, giovedì 6 gennaio.
La perturbazione raggiungerà il Nord nella serata di domani con piogge via via più diffuse che dai settori occidentali si porteranno in nottata verso quelli orientali. Mercoledì il fronte perturbato, alimentato da aria fredda in quota e sospinto da intensi venti di Libeccio e Scirocco, transiterà al Nord e su Toscana, Umbria e localmente Lazio con piogge e nevicate sulle Alpi anche al di sotto dei 500 metri.
A seguire farà irruzione aria fredda di origine artica cosicché nel giorno dell'Epifania il clima si raffredderà su tutte le regioni, il tempo migliorerà su molte regioni, la nebbia sarà un ricordo e torneranno le gelate notturne, anche intense, non solo al Nord ma anche su alcune città del Centro.