AGI - "Oramai da settimane al carcere di Viterbo la polizia penitenziaria si trova a dover sventare continui suicidi da parte di più detenuti tra cui uno che si sta ripetendo ogni giorno, devastando anche le stesse camere di pernottamento (celle) negli ultimi giorni". A darne notizia è l'Uspp del Lazio, l'unione dei sindacati di polizia penitenziaria che chiede con urgenza l'intervento del Dap.
Il carcere Mammagialla di Viterbo è già stato teatro di un suicidio ancora avvolto dal mistero, quello di Sharaf Hassan per il quale la Procura generale presso la Corte di Appello di Roma sta indagando. Uspp, in relazione ai presunti tentati suicidi di questi giorni, parla di "agenti feriti" e di "mancata solidarietà dei loro confronti".
"L'attenta vigilanza della polizia penitenziaria - ribadiscono dal sindacato - supportata dai sanitari sta evitando il peggio pur lavorando sotto organico è con più soggetti con analoghi problemi, ma fino a quando può andare bene? Uspp Viterbo chiede ai vertici dell'amministrazione penitenziaria cosa intendono fare per risolvere questi gravi problemi? Stiamo aspettando che a Roma trovino la strada per porre fine a questa situazione, prima che qualcuno alla fine rischi la propria carriera per non aver fatto in tempo a salvare una vita umana. Aspettiamo il capo Dap per farsi un giro anche a Viterbo".