AGI - Ats Milano, l'agenzia di tutela della salute che dipende dalla Regione Lombardia, vieta al sindaco di Buccinasco, Rino Pruiti, di sottoporre ai tamponi solo i residenti nella farmacia comunale, decisione da lui comunicata il 27 dicembre ai concittadini per evitare la migrazione dai comuni limitrofi con la conseguenza di code lunghissime
"La situazione diventerà ancora più pesante"
"Ci hanno detto che bisogna farli a tutti" spiega Pruiti all'AGI aggiungendo che "la situazione diventerà ancora più pesante perché la farmacia dovrà fare i tamponi anche ai ragazzi delle scuole che terminano le quarantene".
Sul suo profilo Facebook, Pruiti ha comunicato così la sua delusione: "Cari concittadini, il Comune ci prova a tutelarvi, ma non ce lo permettono. E' una vergogna, dobbiamo continuare a fare il nostro dovere senza mollare. Non possiamo permettercelo, specialmente per i nostri ragazzi più fragili, che sono abbandonati dall'Ats e dalla Regione".
Il dieci per cento arriva da Milano
Vista la situazione di disagio degli ultimi giorni - aveva detto il primo cittadino del Comune vicino a Milano - con code e attese lunghissime e, sentiti farmacisti, infermieri e volontari, abbiamo deciso di riservare dal primo di gennaio il servizio di tamponi rapidi esclusivamente a chi risiede a Buccinasco. Negli ultimi giorni in tutto il territorio la situazione è diventata insostenibile e crediamo sia giusto anche limitare gli spostamenti tra Comuni migliorando la gestione delle code in farmacia".
Il dieci per cento delle persone che arrivano a Buccinasco arriva da Milano e si creano file, dice il sindaco, "anche di tre ore e mezzo".