AGI - Tre colpi di pistola al petto durante una discussione per i canoni d'affitto non pagati o corrisposti in ritardo: così è morto a Monserrato (Cagliari) un ex imprenditore edile, Antonio Pisu, 79 anni, nell'appartamento dell'inquilino al quale da anni contestava una persistente morosità. Con l'accusa di omicidio è stato arrestato dalla polizia Luigi Piras, pensionato di 76 anni, ora piantonato all'ospedale Brotzu di Cagliari.
I due, secondo quanto ricostruito dagli agenti, abitavano nella stessa palazzina di via Agricola, di proprietà di Pisu, dove vive anche il figlio. L'ex imprenditore da tempo avrebbe voluto riappropriarsi dell'appartamento che aveva affittato a Piras, per farci abitare altri familiari, tantopiù che non riceveva regolarmente il canone.
La morosità aveva fatto scattare sollecitazioni scritte e l'estate scorsa era intervenuto anche l'ufficiale giudiziario che, però, non aveva trovato l'inquilino in casa. Stamane Pisu si è presentato nell'appartamento di Piras e i due hanno avuto una discussione. Poco dopo le 10.30 al 113 è arrivata la segnalazione di colpi di pistola sparati nella palazzina di via Agricola.
Quando gli agenti della Squadra volante della questura di Cagliari sono arrivati, hanno trovato il presunto responsabile dell'omicidio a terra: il figlio della vittima, nel frattempo, l'aveva disarmato e immobilizzato con violenza nel vano tentativo di difendere il padre. Piras, che ha riportato contusioni al volto, è stato poi accompagnato all'ospedale per accertamenti. La pistola, detenuta legalmente da Piras secondo i primi accertamenti, è stata sequestrata. Le indagini, affidate alla Squadra mobile, sono coordinate dal pm Gaetano Porcu.