AGI - Agi.it è tra i dieci siti di informazione più affidabili in Italia. A stabilirlo è l’analisi di NewsGuard sulle fonti più sicure con maggior engagement.
Il report mette in luce le pubblicazioni in lingua italiana “che praticano un giornalismo responsabile e trasparente e nel 2021 hanno ottenuto il maggior engagement online”.
Per produrlo, NewsGuard si è basato sulle proprie valutazioni di credibilità dei siti di notizie e informazioni, e sui dati di traffico ottenuti da NewsWhip, una società di analisi dei social media.
NewsGuard assegna ai siti web che pubblicano notizie e informazioni un punteggio da 0 a 100, a seconda di quanti dei nove criteri di credibilità e trasparenza vengono rispettati dal sito stesso. Un sito con un punteggio inferiore a 60 ottiene una valutazione rossa, ovvero è considerato generalmente inaffidabile.
Tra il 5% circa dei siti in lingua italiana che hanno ottenuto un punteggio pieno AGI.it è tra quelli che hanno ricevuto il maggior engagement sui social media nel 2021. Della lista di virtuosi fanno parte un quotidiano nazionale, un settimanale, siti che si occupano di notizie nazionali e internazionali, ma anche uno che promuove la sostenibilità ambientale e tre siti di notizie locali. Insieme con AGI.it, unica agenzia di stampa, compaiono Open.online, Tpi.it, Ilsole24ore.com, Iltirreno.gelocal.it, Varesenews.it, Lanuovasardegna.it, Internazionale.it, Lifegate.it e Blastingnews.com.
L’organizzazione ha anche evidenziato i 10 più influenti disinformatori in lingua italiana che hanno inondato Internet e i social in particolare di notizie false, fuorvianti o non comprovate, che mettevano in dubbio l’efficacia dei vaccini e promuovevano cure la cui efficacia non è mai stata provata. Più di recente, si sono moltiplicate le informazioni false sulle elezioni tedesche e sulla politica europea, mentre teorie del complotto sulle elezioni presidenziali statunitensi continuano a circolare nei siti americani ed europei.
Come funziona NewsGuard
Per ogni sito analizzato, NewsGuard fornisce oltre 30 categorie di metadata descrittivi, inclusa una spiegazione della valutazione del sito su ciascuno dei nove criteri di NewsGuard, un’indicazione della sua inclinazione politica, descrizioni degli argomenti trattati, tipologie di disinformazione che ha pubblicato e altro ancora. Le valutazioni vengono aggiornate continuamente, ad esempio quando i siti cambiano proprietà o adottano nuove pratiche editoriali.
Ogni valutazione passa attraverso un processo di stesura e revisione in più fasi: ciascuna scheda di analisi viene scritta e controllata da più analisti ed editori e la fase conclusiva comprende una revisione da parte di tutto lo staff, prima della pubblicazione.
Ogni valutazione negativa di un sito rispetto a un determinato criterio è accompagnata da un’analisi dettagliata che riporta nomi e formazione di tutti coloro che hanno partecipato alla preparazione della scheda stessa o alle sue modifiche.
In ogni scheda informativa NewsGuard esplicita in dettaglio la logica alla base della valutazione, inclusi esempi e citazioni a sostegno del giudizio espresso.
Prima di pubblicare una valutazione, l’editore del sito viene contattato e informato di eventuali criteri di NewsGuard che il sito potrebbe non aver soddisfatto. Gli editori possono discutere e affrontare eventuali problemi rilevati, contestare la valutazione o fornire commenti da includere nella scheda.