AGI - L'alta pressione delle Azzorre ha i giorni contati. A partire da venerdì 24 un ciclone piloterà una perturbazione atlantica pronta a rovinare le feste di Natale di tanti italiani. Secondo il sito www.iLMeteo.it l'atmosfera rimarrà pressoché stabile fino a giovedì 23.
Nel corso della vigilia di Natale la perturbazione attiverà venti meridionali via via più intensi che, oltre a un importante aumento termico al Centro-Sud, porteranno piogge diffuse da Toscana e Liguria verso il resto del Nord con nevicate sulle Alpi sopra i 1300 metri circa.
Sabato 25, giorno di Natale, la perturbazione scivolerà verso il Centro-Sud con piogge su Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Sardegna e poi Campania, Basilicata e Puglia. Ultime precipitazioni interesseranno inizialmente ancora il Nordest, specie al mattino.
La neve cadrà sugli Appennini a tratti copiosa, ma sopra i 1900 metri di quota. Infine, nel giorno di Santo Stefano (domenica 26) pioverà ancora in Toscana, Lazio, Marche, Campania e localmente anche in Sicilia.