AGI - Sono salite a 84 le sequenze della variante Omicron analizzate e depositate nella piattaforma ICoGen, che riceve le segnalazioni della rete di oltre 70 laboratori regionali coordinata dall'Iss. Il dato, aggiornato a sabato 18 dicenbre, sottolinea l'Iss, è in forte crescita rispetto alle 55 presenti del giorno precedente.
La maggior parte delle segnalazioni è arrivata da Lombardia (33) e Campania (20, di cui 7 legate al 'caso indice' di fine novembre), mentre in generale la variante è segnalata in 13 regioni (Lazio 8, Puglia 7, Veneto 5, Piemonte e Emilia Romagna 2, Abruzzo, Calabria, Liguria, Sardegna, Sicilia, Toscana 1) e 1 PA (Bolzano,1). Lunedì 20 dicembre sara' effettuata una nuova flash survey per stimare la prevalenza della variante.
L'efficacia del vaccino
Dopo 150 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, l'efficacia del vaccino nel prevenire la malattia, sia nella forma sintomatica che asintomatica, scende dal 73% a 35%. Rimane comunque elevata nel prevenire casi di malattia severa, in quanto l'efficacia del vaccino nei vaccinati con ciclo completo da meno di 150 giorni è pari al 92,7%, mentre cala all'82,6% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 150 giorni. Mentre l'efficacia nel prevenire la diagnosi e i casi di malattia severa sale rispettivamente al 75,5% e al 93,4% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster.
"Dopo 150 giorni dal completamento del ciclo vaccinale - rileva l'Iss - si osserva una forte diminuzione dell'efficacia vaccinale nel prevenire le diagnosi in corrispondenza di tutte le fasce di età. In generale, su tutta la popolazione, l'efficacia vaccinale passa dal 73,4% nei vaccinati con ciclo completo entro i 150 giorni, al 35,8% nei vaccinati con ciclo completo da oltre 150 giorni. L'efficacia, peò, risale nei soggetti vaccinati con la dose aggiuntiva/booster a livelli simili a quelli osservati nei soggetti che hanno completato il ciclo entro 150 giorni (75,5%).
Nel caso di malattia severa, la differenza fra vaccinati con ciclo completo da oltre 150 giorni rispetto ai vaccinati da meno di 150 giorni risulta minore. Si osserva, infatti, una decrescita dell'efficacia vaccinale di circa dieci punti percentuali, in quanto l'efficacia per i vaccinati con ciclo completo da meno di 150 giorni è pari al 92,7%, mentre risulta pari all'82,6% per i vaccinati con ciclo completo da oltre 150 giorni, rispetto ai non vaccinati".
Come nel caso delle diagnosi, "l'efficacia risale nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster a un livello (93,4%) leggermente piu' alto di quella osservata nei vaccinati con ciclo completo entro 150 giorni".
Con la terza dose di vaccino, inoltre, i tassi di ricovero e di decesso degli over 80 precipitano rispetto ai rischi che corrono i non vaccinati: 54 volte in meno per i ricoveri, 45 volte per i decessi.
"La presenza della Omicron era largamente attesa, in linea con quanto osservato anche negli altri paesi, ed è probabile un aumento dei casi nei prossimi giorni". Questo il commneto di Silvio Brusaferro, presidente dell'Iss, commentando i nuovi dati sulla presenza della variante in Italia.
"La crescita del numero dei casi depositati - aggiunge - testimonia l'efficienza della rete di monitoraggio, e dei sistemi messi in campo per seguire l'evoluzione della variante. Restano fondamentali le raccomandazioni date finora, di iniziare o completare il ciclo vaccinale anche con la terza dose, di usare la mascherina quando indicato e di seguire le misure individuali e collettive per ridurre al minimo la diffusione del virus".