AGI - "In linea di principio, l'infezione naturale si considera pari a una dose di vaccino, quindi, la combinazione infezione più una dose equivale ad un ciclo primario di vaccinazione, come se si ricevessero due dosi di vaccino".
A spiegarlo, per fare chiarezza sui dubbi manifestati da chi ha contratto il Covid, è l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, professore di Igiene all'Università del Salento. La regola base, aggiunge Lopalco, ha comunque alcune eccezioni.
"Se l'infezione si manifesta entro 14 giorni dopo la prima dose di vaccino, i due eventi - precisa l'epidemiologo - non si sommano, ma si sovrappongono semplicemente. In pratica, valgono uno, quindi, per completare la protezione serve una seconda dose di vaccino e dopo i fatidici cinque mesi anche il richiamo. Analogamente, se la vaccinazione è avviata con la prima dose trascorsi 12 mesi dall'infezione, il primo evento (infezione) non si calcola e quindi, a 5 mesi dalla seconda dose, si raccomanda il richiamo".