AGI - Nevica su Milano e Torino. Dopo il nevischio delle prime ore della mattina, sono iniziati a scendere i primi fiocchi, anche in centro città. Il Comune ha provveduto a spargere sale agli ingressi delle metropolitana e alle fermate dei mezzi pubblici, gli accessi alle scuole, ai servizi sanitari, le aree dei mercati scoperti. E, dalle 6 del mattino, ha attivato il COC-Centro Operativo Comunale. È prevista neve fino alle 21 di questa sera e l'accumulo stimato da dai 2 ai 10 centimetri. Nevica più copiosamente, invece, nella zona nord della Lombardia, in particolare nelle fasce montane.
Come previsto dalle cinque Torino è sotto una fitta nevicata che in poche ore ha ricoperto di bianco strade e tetti. La nevicata dovrebbe lasciare al suolo di circa 10 centimetri in pianura, con punte di 25 centimetri in alta collina. I venti di foehn nelle vallate alpine e successive gelate diffuse in pianura dovrebbero attenuare le nevicate giovedì.
Intanto in Comune è scattata l'allerta gialla, con Palazzo civico che ha disposto un piano d'azione che coinvolge l'unita' di coordinamento (UnCo), composta da Amiat, Gtt e polizia municipale a coordinare gli interventi. Amiat - azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti - ha attivato i mezzi spargisale per rallentare il deposito della neve al suolo. Gli spazzaneve saranno pronti a intervenire in caso di deposito di neve in collina e - solo nel caso in cui si rendesse necessario - anche in pianura. Lo spargimento di sale, la pulizia e la rimozione della neve dai marciapiedi di fronte a condomini e abitazioni private è, invece, a carico dei cittadini.
Una nuova perturbazione è in azione sull'Italia; alimentata da aria fredda e sospinta da venti forti meridionali, farà nevicare fino in pianura al Settentrione. Nelle prossime ore nevicate diffuse interesseranno le pianure di Piemonte e Lombardia con accumuli fino a 10-15cm.
Neve diffusa e copiosa, dicono gli esperti di ilmeteo.it, su tutto l'arco alpino dove si potrebbero depositare 50-60 cm oltre i 1.200 metri. Ma non ci sarà solo la neve a far notizia. Piogge battenti colpiranno le pianure di Veneto e Friuli Venezia Giulia e poi anche Toscana, Lazio e Sardegna, solo sul finire della giornata la Campania.
Nella giornata di giovedì la perturbazione si sposterà verso il Centro-Sud, soprattutto sul lato tirrenico e ancora con rovesci diffusi e qualche temporale. Al nord dopo l'ultima instabilità mattutina sul Triveneto, il tempo migliorerà decisamente, ma farà piuttosto freddo anche di giorno (2-3 C a Milano e Torino).
Neppure il tempo di godere un po' di sole che da venerdì un nuovo fronte perturbato raggiungerà il Paese colpendo principalmente il Centro-Sud dove si abbatteranno piogge forti su Lazio, Campania, Calabria e Sicilia. La neve sugli Appennini scenderà fin sotto i 900 metri, risultando abbondante.
Il tempo peggiorerà solo parzialmente al Nord, soprattutto su bassa Lombardia ed Emilia con nevicate a bassissima quota. Infine nel weekend un vortice ciclonico si posizionerà sul Centro Italia causando una forte ondata di maltempo sulle regioni centrali e meridionali, al Nord invece avanzerà l'alta pressione.