AGI - La didattica a distanza, il ‘nemico’ da evitare e il vaccino come unica soluzione per tornare alla normalità. “Il vaccino non è una scelta”.
Idee chiare per Giulia Galieti, 18 anni, tra i 30 giovani alfieri della Repubblica nominati da Sergio Mattarella.
La studentessa del liceo romano cine-tv Rossellini è stata premiata per aver realizzato un video a sostegno della vaccinazione anti-Covid, quando la campagna era ancora in fase di avvio, e i giovani titubanti sull’eventuale adesione.
“Il vaccino – ha spiegato all’AGI – non è un’opinione, è necessario per la salute di tutti, per evitare nuove chiusure e la dad. Tra noi giovani c’è una grande voglia di tornare alla normalità”.
Vetrine e negozi devastati a Milano nel corso di una manifestazione no-Vax: queste le immagini trasmesse dai tg nazionali un anno fa che hanno accesso la ‘scintilla creativa’.
“In quel momento – racconta Giulia - ho deciso di mobilitarmi per cercare, nel mio piccolo, di fare qualcosa e ho pensato di creare un video”.
Il video- animazione ha fatto breccia sul web e racconta la storia di una persona all’inizio contraria alla vaccinazione, ma poi convinta ad accettarla dalle sofferenze e dalla morte di altre persone di sua conoscenza. Il virus che torna a correre e la nuova variante non fanno chinare il capo alla 18enne.
“Occorre rimanere ottimisti - avverte - e non perdere la speranza. Bisogna fidarsi dei medici e fare il vaccino. Nella mia classe la maggior parte degli studenti ha il Green pass”.
La pandemia è un bollettino di guerra ma non è riuscita ad uccidere i sogni di Giulia. “Dopo la maturità vorrei continuare a perfezionare le mie qualità nella comunicazione e lavorare a progetti di sensibilizzazione sulla sanità o per contrastare il fenomeno della violenza sulle donne”.