AGI - Sono stati diffusi altri due audio che potrebbero servire a fare luce sul delitto di Nada Cella, la segretaria uccisa nel magio del 1996 a Chiavari.
Nell'ambito delle indagini relative all'omicidio di Nada Cella, la Procura di Genova ha autorizzato la Squadra Mobile alla diffusione di altri stralci della conversazione telefonica anonima del 9 agosto del 1996 per identificare l'ignota interlocutrice. Si tratta di due file di pochi secondi: in uno la donna di cui non si conosce l'identità dice "Io non so perché le altre non parlano: eravamo in 5". Nel secondo audio, si sentono frasi quali "A me il sospetto è venuto al pomeriggio, quando ho saputo" e "Ce l'ha l'ardire quando dice 'spacco la testa in due'".
La settimana scorsa, il 12 novembre, la polizia aveva diffuso un altro audio in cui l'interlocutrice fa riferimento a una donna "sporca che ha infilato tutto nel motorino. L'ho salutata e non mi ha nemmeno guardato".
L'omicidio della 25enne Nada era avvenuto il 6 maggio del 1996 nello studio del commercialista Marco Soracco. Qualche giorno fa la Procura aveva indagato per l'omicidio Annalucia Cecere, oggi 53enne, segnando una svolta nella vicenda. Nei giorni scorsi era stato sequestrato anche un motorino custodito in un garage a Boves, in Piemonte, lo stesso che Cecere utilizzava quando viveva nel Tigullio, negli anni 90.
Il garage è nella villetta dove oggi la donna vive col marito. L'ipotesi degli inquirenti è che Cecere, all'epoca del delitto 28enne, abbia ucciso Nada mossa dalla gelosia. Anche il commercialista Soracco, insieme alla madre Marisa Bacchioni, è stato a sua volta iscritto nel registro degli indagati con l'ipotesi di false dichiarazioni ai pm.