AGI - "L'onorevole Gianni Tonelli, leghista, all'epoca segretario del sindacato di Polizia Sap, è stato oggi finalmente condannato. Era presente in aula di fianco a me. Non è questa la prima sentenza di condanna pronunciata contro di lui e non sarà nemmeno l'ultima". Lo scrive su Facebook Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, il 31enne geometra romano arrestato la notte tra il 15 e 16 ottobre del 2009 dai carabinieri per detenzione di stupefacenti, picchiato in caserma e poi deceduto sei giorni dopo all'ospedale Sandro Pertini.
Tonelli, che era accusato di diffamazione, è stato condannato al pagamento di una multa. All'indomani della sentenza della corte d'assise d'appello "che nel 2014, nel processo sbagliato - scrive nel post Ilaria Cucchi - aveva assolto tutti gli imputati per insufficienza di prove".
Tonelli, nella veste di segretario del Sap, aveva dichiarato: "In questo Paese bisogna finirla di scaricare sui servitori dello Stato le responsabilità dei singoli, di chi abusa alcol e droga, di chi vive al limite della legalità. Se uno ha disprezzo della propria salute e conduce una vita dissoluta, ne paga le conseguenze. Senza che siano altri, medici infermieri o poliziotti in questo caso, ad essere puniti per colpe non proprie".
La procura - ricorda Ilaria Cucchi - "aveva chiesto l'archiviazione della nostra querela. E oggi ha insistito chiedendone l'assoluzione per legittimo esercizio del diritto di critica. Il gip, prima, ed il tribunale di Roma adesso, sono stati di diverso avviso".