AGI - Condanna a 4 anni per Claudio Foti, lo psicoterapeuta titolare dello studio 'Hansel&Gretel' che ha scelto il rito abbreviato per la vicenda degli affidi illeciti di Bibbiano e della Val d'Enza. L'accusa aveva chiesto sei anni per abuso d'ufficio, frode processuale e lesioni gravissime.
Il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, è stato rinviato a giudizio per la vicenda sui presunti affidi illeciti di minorenni in Val d'Enza, nel Reggiano: dovrà rispondere del reato di abuso di ufficio mentre è stato prosciolto dall'accusa di falso.
"Prendiamo atto del fatto - dichiarano i due difensori, l'avvocato Giovanni Tarquini e il professor Vittorio Manes - che il giudice ha ritenuto necessario disporre il rinvio a giudizio per l'incolpazione di abuso d'ufficio, ma soprattutto del fatto che Carletti eèstato prosciolto dalle ulteriori contestazioni, e in particolare dall'ipotizzato falso, ritenuto dal Gup evidentemente mai commesso da parte del Sindaco".
Secondo i due legali, in sostanza, la posizione del sindaco Carletti "risulta ulteriormente alleggerita, e il processo, per quel che lo riguarda, dovrà verificare non solo se sia stata commessa una qualche illegittimità amministrativa nell'affidamento dell'appalto concernete il servizio terapeutico di cura dei minori da parte dell'Unione dei Comuni, quanto, soprattutto, a chi sia addebitabile l'eventuale illegittimità, cioè chi avesse concreta consapevolezza delle eventuali irregolarità e chi invece abbia agito in buona fede. E noi - concludono Tarquini e Manes - restiamo fermamente convinti che il sindaco Carletti ha sempre agito in totale buona fede, come contiamo di dimostrare in giudizio".
Con diciassette rinvii a giudizio, una condanna e una assoluzione sii è chiusa dopo circa due ore di Camera di consiglio davanti al gip reggiano Dario De Luca, il processo legato all'inchiesta "Angeli e demoni" sui presunti affidi illeciti.
Fiti, per il quale l'accusa aveva chiesto 6 anni. è stato anche condannato all'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e sospeso dalla professione di psicologo e psicoterapeuta per 2 anni. Assolta invece l'assistente sociale Beatrice Benati. Tra
L'inchiesta ha puntato ad accertare situazioni di bambini che sarebbero stati tolti ai genitori naturali sulla base di relazioni dei servizi sociali artefatte (distorcendo sogni, disegni, racconti e circostanze); minori poi sottoposti a sedute di psicoterapia.