AGI - "Se non ampliamo il numero di vaccinati con la prima dose e se non somministriamo rapidamente la terza avremo una risalita forte, più di quella che vediamo ora. Avverrà presumibilmente tra gennaio e febbraio": è l'avvertimento di Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, in un'intervista a Repubblica. "Di sicuro però la mortalità sarà più ridotta di quella delle prime grandi ondate proprio grazie ai vaccini, che comunque un po' proteggeranno", ha assicurato Ricciardi.
Per quanto riguarda le resistenze di alcuni genitori al vaccino per i bambini, Ricciardi suggerisce di spiegare "loro che i vaccini sono sicuri e protettivi e che il rischio di contrarre l'infezione e di ammalarsi resta altissimo". "D'altra parte", ha ricordato, "la stragrande maggioranza dei vaccini viene somministrata proprio in età pediatrica".
Sull'annuncio che sono in arrivo nuovi farmaci contro il Covid, Ricciardi ha avvertito che "il vaccino resta lo strumento fondamentale, evita la malattia". "È positivo che ci siano farmaci efficaci, ma hanno uno scopo diverso, cioè la cura. E tra l'altro sono enormemente più costosi", ha osservato, "non ce li potremmo permettere per milioni di persone e comunque usare solo quelli significherebbe avere più morti e malati. Sono due strumenti da integrare. Anche se abbiamo gli antibiotici, non smettiamo di usare il vaccino contro la meningite batterica".