AGI - Compare anche il nome di Pippo Franco nell’inchiesta sui green pass falsi condotta dai carabinieri del Nas, coordinati dalla procura di Roma. Tra i nove certificati verdi falsi sequestrati ad altrettante persone ci sono il comico e alcuni componenti della sua famiglia. Insieme a loro risultano iscritti sul registro degli indagati per il reato di falso anche un ex magistrato e due medici: un odontoiatra e un medico legale che avrebbe svolto il ruolo di intermediario.
Secondo quanto si apprende, i certificati verdi sono stati disattivati presso il database del ministero della Salute. Alcuni indagati li avevano utilizzati per accedere a locali pubblici.
Il medico indagato avrebbe ricevuto 20 fiale di vaccino da cui sarebbe stato possibile ottenere 120 dosi, ma dagli accertamenti svolti le dosi somministrate sarebbero state ben 156. È stato accertato, inoltre, che alcuni degli indagati, nella data di somministrazione del vaccino, in realtà erano in una località diversa da quella indicata sull'attestazione mentre altri avrebbero ricevuto la dose di vaccino in una data successiva a quella indicata sul green pass.