AGI - Apollo spaventa la Sicilia orientale. Si sposta al momento in mare e nelle prossime ore potrebbe toccare terra. Sono soprattutto Siracusa e i centri della provincia come Augusta - rimasta isolata, a causa di veri e propri fiumi d'acqua, dopo la chiusura della statale - a subirne al momento le conseguenze maggiori con strade, coste e campagne allagate.
Pioggia battente anche a Catania e il sindaco Salvo Pogliese affermi: "Al momento la situazione è meno grave di quella preventivata ma dobbiamo continuare a non abbassare la guardia. Massima cautela".
Le città sono blindate e in trincea, negozi e scuole sono rimasti chiusi e l'invito pressante è a rimanere a casa, mentre la Regione ha tenuti sbarrati i suoi uffici in questa parte dell'Isola. È in corso la ricognizione delle emergenze. Squadre di volontari della Protezione civile sono state fatte convergere anche da Caltanissetta su Siracusa per dare supporto alle altre già attive sul territorio con le pompe idrovore. In videoconferenza il Dipartimento regionale della Protezione civile è collegato con i cinque centri coordinamento soccorsi ospitati dalle prefetture interessate dall'emergenza maltempo. Prosegue anche il lavoro dei vigili del fuoco: 160 gli interventi nelle ultime 24 ore. Arrivati i rinforzi da Campania e Puglia.
Una famiglia è stata soccorsa con un un gommone della Protezione civile di Siracusa. La loro casa di contrada Pantanelli, alla periferia sud, è rimasta allagata e non potendo uscire hanno chiesto aiuto. Un tratto di strada tra Ognina ed Fontane Bianche è stata chiuso per l'esondazione di un torrente.
È stato disposto dalla Protezione civile di Siracusa il trasferimento di 25 persone che sono ospiti in un resort. A Priolo Gargallo è esondato il torrente Spatinelli, e a Ferla ci sono stati smottamenti.
Decine gli interventi dei vigili del fuoco nella zona nord della provincia tra Siracusa, Augusta, Priolo e a Melilli dove il sindaco Giuseppe Carta ha deciso la chiusura di una vasta area commerciale: "Non è mai accaduta una cosa del genere, ma stiamo lavorando in modo che nessuno si faccia male", dice il primo cittadino.
Sono state chiuse per allagamenti altre strade: le provinciali 36, tra Solarino e Priolo, le provinciali 90 e 5 nella zona montana, e la provinciale 14 in direzione Canicattini. Nel capoluogo aretuseo particolarmente colpita contrada Targia, l'ingresso nord della citta' che collega con la zona industriale. "La situazione è piuttosto critica", conferma il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, "non si entra e non si esce da contrada Targia, l'ingresso nord di Siracusa, ma abbiamo situazioni critiche anche a sud della citta' come in viale Epipoli, contrada Pantanelli".
"Viale Ermocrate, nella zona della stazione ferroviaria si è trasformata in un lago", dice l'assessore alla Protezione civile, Sergio Imbrò. Abbattuti alberi e cartelloni. Apollo continua a far paura.
(Aggiornato alle ore 13,10)