Violenza sessuale su una 18enne, chiesto il processo per 4 giovani nel Trapanese
AGI La Procura di Marsala ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro giovani accusati di aver partecipato allo stupro di una diciottenne di Campobello di Mazara.
Gli indagati compariranno davanti al gup di Marsala il prossimo 4 novembre. Le indagini erano iniziate in seguito alle denunce della ragazza, che aveva raccontato di essere stata, prima attratta con l'inganno ad una festa nella frazione di Tre Fontane, cui avrebbero dovuto partecipare altre coetanee, e poi, al termine di un rapporto consensuale, abusata da un altro dei presenti, mentre i restanti filmavano la scena, rilanciandola sui social.
I quattro indagati hanno dai 20 ai 24 anni e sono accusati "in quanto, a titolo di concorso morale e materiale tra loro, costringevano e inducevano la vittima a subire atti sessuali sia mediante violenza fisica sia abusando delle condizioni di inferiorità fisica e psichica della persona offesa".
"La mia famiglia è stretta attorno a mia figlia, non ci meritavamo queste ignobili falsità e spero che non influisca sulla volontà di altre vittime di violenza: bisogna denunciare", aveva commentato con l'AGI il padre della vittima, che nei giorni seguenti agli arresti, aveva dovuto precisare il suo sostegno alla figlia, a causa di alcune informazioni inesatte diffuse dalla stampa locale.
Nel corso degli interrogatori di garanzia, svolti in videoconferenza, i quattro giovani hanno respinto le accuse avanzate dal sostituto procuratore Marina Filingeri.
La giovane invece, lo scorso 2 luglio, è tornata a confermare la sua versione nel corso di un incidente probatorio. Nell'inchiesta è coinvolto anche un minorenne, per cui procede la Procura presso il Tribunale dei Minorenni di Palermo.