AGI - È iniziata con il fresco dell'alba che scende dalle Dolomiti la prima giornata di scuola per scolari e studenti altoatesini, i primi d'Italia ad iniziare l'anno scolastico 2021/2022. L'inizio della scuola anche quest'anno è caratterizzato dalle misure anti-contagio da Covid-19 e dal timore legato all'eventuale incremento delle infezioni. Erano in 90.000, suddivisi per i tre gruppi linguistici, tedesco, italiano e ladino, gli scolari e studenti che questa mattina hanno udito i primi trilli della campanella.
Come ormai 'tradizione', l'Alto Adige e' il primo territorio italiano a far ritornare bambini e ragazzi sui banchi di scuola. Chi tutto timoroso accompagnato da mamma e papà al primo giorno di scuola vestito di tutto punto con tanto di cartella nuova di zecca, chi è arrivato a scuola assieme a un compagno di classe, chi, invece, arrivando in solitaria ascoltandosi musica o podcast per un distacco non troppo brusco con i divertimenti dell'estate appena conclusa.
A Bolzano, città bifronte e da sempre multietnica considerata cerniera tra il nord ed il sud dell'Europa nel cuore delle Alpi, nei parchi e nei cortili all'esterno degli istituti era un brulicare di giovani.
Nel capoluogo altoatesino le scuole in lingua tedesca si trovano quasi tutte nella zona del centro storico a due passi dal salotto di piazza Walther mentre leggermente piu' decentrare quelle italiane. Nelle valli Gardena e Badia l'istruzione è fondamentalmente in lingua ladina. Solo nei prossimi giorni si potranno contare con più precisione gli insegnanti non solo 'No-vax' ma anche quelli che non vogliono nemmeno effettuare il previsto tampone ogni 48 ore.
Come ha appreso l'AGI, su 1.937 docenti che appartengono all'assessorato alla scuola italiana, non sono più di cinque che non aderiscono al progetto Green pass. Iscritti negli istituti della scuola in lingua italiana, 22.003 tra scolari e studenti con il maggior numero alle superiori (6.649), quindi primarie (6.139), secondarie (4.154), scuola dell'infanzia (3.175) e formazione professionale (1.886).
La scuola inizia con l'obbligo della mascherina per i bambini a partire dai 6 anni e per tutto il personale. Quest'ultimo dovrà essere anche in possesso del Green pass valido. Sono previsti screening volontari con test nasali decisi che dovranno essere effettuati due volte a settimana per quattro settimane.
L'assessore alla scuola italiana Giuliano Vettorato all'esterno della scuola secondaria 'Archimede' di Bolzano, parlando con l'AGI ha detto, "gli insegnanti che non vogliono aderire al Green pass sono veramente sporadici e questi saranno sostituiti con i supplenti ma siamo sereni e felici perché vediamo la gioia dei ragazzi e delle ragazze nell'entrare a scuola e con c'è il corpo docente che può lavorare meglio in presenza, quindi con più risultati rispetto alla didattica a distanza".
Il maggior numero di studenti e scolari riguarda il gruppo linguistico tedesco con 65.481 iscritti (solo 20.481 chi frequenterà la scuola primaria). Lieve flessione rispetto ad un anno fa le iscrizioni alle scuole ladine che sono 2.960 in una zona circoscritta alla Ladinia.