AGI – E’ morto a 59 anni lo street artist, Flavio “Kampah” Campagna.
L'artista , uno dei pionieri della motion graphics televisiva, conosciuto anche a livello internazionale, in particolare negli Stati Uniti, era ricoverato per Covid in terapia intensiva all'ospedale Maggiore di Parma. Artista eclettico, fotografo, videomaker, regista, pittore: dall'Italia, agli Stati Uniti fino a Cuba, le opere di “Kampah" hanno fatto il giro del mondo.
Premiato con un Emmy, vanta un’opera di pubblicità televisiva in esposizione permanente al Moma di New York.
“Il virus maledetto - ha scritto il sindaco di Parma, FedericoPizzarotti su Fb - ci ha portato via Flavio Kampah Campagna, uomo, padre, artista, genio. Quanti progetti di cui abbiamo parlato, forse troppi per farli tutti, ma tu eri così, Flavio: esuberante come sempre, un vulcano di idee e di vita. Ricordo con piacere, e ora con tenerezza, i nostri brindisi, i tuoi quadri bellissimi, alcuni sono doni preziosi di cui vado orgoglioso e fiero, la tua arte, il tuo essere così energico e anticipatore dei tempi”.
Da parte di tutta la comunità parmigiana “un tenero abbraccio alla figlia, alla madre, al fratello e a tutta la famiglia. Ciao grande artista”, è il saluto di Pizzarotti.
La scomparsa dell’artista è stata annunciata dal fratello, Gino Campagna.
“Questo maledetto virus – ha scritto su Facebook – è riuscito a distruggergli i polmoni velocemente, con efficienza. E’ un fatto assurdo, duro da digerire e comprendere. Una sola cosa mi consola. Kampah è molto più della carne e ossa morte oggi. Kampah è un'idea, un sogno sognato e realizzato. Kampah è un'avventura che non ti aspettavi, una sfida vinta e una da affrontare. Kampah – conclude il fratello dell’artista - è un concetto, un ideale e come tale non muore ma vive nelle persone che, come noi, l'hanno conosciuto.