AGI - "Testimoni ci raccontano che uomini e donne che vogliono scappare dall'Afghanistan devono pagare ai talebani per accedere all'aeroporto una tangente di 1500-2000 di dollari". Lo racconta all'AGI Simona Cataldi del Cisda (coordinamento italiano di sostegno alle donne afghane) che in questi giorni ha seguito in costante contatto con l'Unità di crisi della Farnesina i trasferimenti di persone dal Paese asiatico riconquistato dai talebani all'Italia.
"L'aeroporto in questo momento è il posto più insicuro e caotico dove stare - spiega - tra check point e tangenti. Succede sempre quando ci sono questo tipo di evacuazioni che si debba pagare una mazzetta".
Così "i talebani consentono dei corridoi umanitari ma solo alle loro condizioni e nell'ambito di una trattativa che nulla ha a che vedere col riconoscimento politico e diplomatico. I soldi sono chiesti alle singole persone, non alle organizzazioni a cui eventualmente appartengono".