AGI - "Abbiamo accertato che, nella notte, una larga fetta dei partecipanti al rave ha lasciato l'area e questa mattina ci siamo avvicinati per procedere all'identificazione delle persone rimaste e per invitarle a defluire".
Dalla questura di Viterbo arriva la conferma: la situazione a Valentano, nelì'alta Tuscia viterbese, si sta normalizzando. E senza alcuna particolare criticità di ordine pubblico.
Intorno alle otto di mattina la stragrande maggioranza dei giovani che, fino a ieri, ballava e si divertiva aveva già abbandonato il luogo. Gli altri stanno smontando le tende e portando via le loro cose in queste ore.
Non si registrano disordini o resistenze e la situazione appare pienamente pacifica. Nella zona del rave sono visibili numerosi sacchi pieni della spazzatura raccolta dagli stessi partecipanti.
Nelle vie limitrofe, invece, stazionano lunghe file di auto e camper in uscita. Non prima, s'intende, di essere controllati dalle forze dell'ordine presenti in maniera massiccia: sarebbero 500 tra poliziotti, carabinieri e finanzieri.
All'alba i blindati del Reparto mobile si erano ritrovati nel centro di Valentano, per poi dirigersi, meno di un'ora dopo, nella zona del rave party insieme con le ambulanze e due unità cinofile. Il tutto mentre un elicottero sorvolava la zona.
Ci vorranno delle ore affinché l'intera area torni ad essere completamente libera. Oltre ai tempi tecnici, infatti, non mancano gli inconvenienti dell'ultimo momento, come quello di un gruppo di ragazzi che ha smarrito la chiave dell'auto e sta cercando di contattare qualche familiare per farsi portare un doppione.
La musica è spenta e a ballare non c'è più nessuno. Per il rave party di Valentano, quello che si consuma nella giornata di oggi è davvero l'ultimo atto.
Intanto a Palermo è stato chiuso un locale in cui era stata organizzata una festa con 300 persone. Il Casa Cuba di via Messina Marine era stato adibito di fatto a discoteca: l'evento era ampiamente pubblicizzato sui social come festa privata.
Giunti sul posto i finanzieri hanno trovato all'interno circa 300 clienti, intenti per lo più a ballare, non rispettando le disposizioni in ordine al distanziamento interpersonale. Hanno proceduto a verbalizzare il titolare della struttura e l'organizzatore dell'evento con una sanzione pecuniaria da 400 a mille euro e disposto la chiusura per 5 giorni.