AGI - “Sono rinato, dopo mesi di lotta contro la malattia, ora sto finalmente bene. Ho ripreso a parlare, a camminare, a fare tutto normalmente, anzi, grazie alla riabilitazione, ho recuperato più forze ed energie”. È la testimonianza dell'86enne Angelo Fioriello, originario di Palo del Colle, paziente affetto da polmonite da Covid e attualmente in riabilitazione presso il presidio post acuzie della Asl di Bari a Terlizzi, dotato di 20 posti letto.
Il signor Angelo era stato ricoverato nel centro Covid dell’ospedale San Paolo a novembre 2020 per polmonite causata dalla infezione con una saturazione di ossigeno molto bassa.
Superata la fase acuta della malattia con embolia polmonare e insufficienza respiratoria, era stato trasferito nel presidio post acuzie Covid di Terlizzi. È stato sottoposto a ossigeno terapia e a ventilazione con Cpap, per poi essere dimesso il 21 gennaio di quest’anno con terapia medica da seguire a casa.
Una riabilitazione personalizzata
Nel corso di questi mesi – come previsto dai protocolli di follow up dedicati ai pazienti che contraggono l’infezione – l'86enne è stato sottoposto a visite ed esami, prima a un mese di distanza dalla infezione, poi a 3 mesi e successivamente a 6 mesi. Ha convissuto con gli esiti della polmonite causata dal virus, e per questo è stato inserito in un programma di riabilitazione pneumologica personalizzato che gli ha permesso oggi di recuperare a pieno la capacità respiratoria.
A novembre – in coincidenza dei 12 mesi dalla insorgenza della patologia polmonare- completerà tutti i controlli. Oggi si può dire fuori da un incubo: “È andato tutto bene, stanno per dimettermi e devo ringraziare i dottori che mi hanno curato”, racconta ancora Angelo.
“Il percorso del paziente conferma ancora una volta che la riabilitazione post covid è al primo posto della terapia sia per il recupero funzionale che psicologico della persona colpita dalla infezione – spiega Giuseppe Cerini, tutor per la formazione di medici riabilitatori della Unità Operativa di Pneumologia/Riabilitazione Respiratoria dell’ospedale di Terlizzi -. Con la riabilitazione riusciamo a sopperire alle deficienze dei farmaci, e una volta superata la fase acuta, solo l’intervento riabilitativo può dare la garanzia di un costante e continuo miglioramento della qualità della vita”.