AGI - I carabinieri di Pandino, in provincia di Cremona, hanno arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare una 32enne cremonese per atti persecutori nei confronti di una sua ex insegnante. La donna, che dovrà scontare la pena in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione, si è resa protagonista di una spiacevole vicenda cominciata nel 2019.
Dopo aver riallacciato i rapporti con una sua ex insegnante, aveva cominciato a mettere in atto nei suoi confronti una serie di condotte “morbosamente-ossessive” che prendevano sempre più il sopravvento nella vita dell’insegnante. Nonostante le ripetute richieste di essere lasciata in pace, la giovane donna non aveva inteso demordere dal suo comportamento maniacale, continuando a invadere gli spazi privati della sua “vittima”, lasciandole biglietti e piccoli regali, facendosi trovare presso la sua abitazione o sul luogo di lavoro e interferendo ossessivamente nella sua vita privata.
Una morbosità, quella della 32enne, che probabilmente affonda le sue origini in un trascorso familiare nel quale sono state molte le carenze affettive che hanno portato la donna a vedere, nella sua ex insegnante, una figura materna e voler stringere con lei un legame filiale che forse le è sempre mancato.
Solamente dopo la richiesta di aiuto, i Carabinieri hanno potuto avviare una serie di accertamenti che hanno portato l’autorità giudiziaria a emettere nei confronti della donna la misura cautelare degli arresti domiciliari.