Attacco hacker: Zingaretti, abbiamo i dati di backup
AGI - "Si è conclusa la verifica su un sistema di ultimissima generazione dove era stato effettuato il backup, protetto da hardware acquistato grazie agli ingenti investimenti sostenuti dalla Regione Lazio e da Laziocrea in questi anni per la sicurezza informatica. Al termine di tutte le verifiche tecniche possiamo annunciare che gli operatori sono riusciti ad accedere ai dati del backup (ultimo aggiornamento venerdi' 30 luglio)". Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
"Al momento - spiega Zingaretti - stiamo verificando e analizzando la consistenza dei dati in modo da ripristinare nel più breve tempo possibile i servizi amministrativi e per i cittadini. Questo risultato, per cui sono state necessarie molte ore di lavoro, è un ottima notizia perché potrebbe riconsegnarci libera l'intera banca dati della Regione ed è stato possibile sfruttando le caratteristiche tecniche di un hardware particolarmente sofisticato, che consente tra le altre cose di recuperare dati cancellati, installato nel 2019 all'interno del nuovo data center".
Gli investigatori al lavoro sull'attacco hacker sarebbero riusciti a estrarre i backup 'aggirando' il ransomware che ha colpito l'istituzione. È quanto raccontano ad AGI fonti investigative. Da quanto si apprende, i backup, diversamente da quanto emerso in precedenza, non sarebbero stati criptati, ma i sistemi che li gestivano sì. La creazione di una nuova macchina, equivalente a quella criptata ma 'immune' dal virus degli hacker, avrebbe consentito agli inquirenti di entrare nella memoria ed estrarre tutti i dati, che al momento sono salvi. Al momento non e' chiaro se l'attacco ha comunque consentito agli hacker di avere accesso ai dati e farne una copia.