AGI - Un cittadino del Gambia è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di aver ceduto l'eroina la sera del decesso di Libero De Rienzo, trovato cadavere nella sera del 14 luglio scorso nel suo appartamento in zona Madonna del Riposo, a Roma.
I carabinieri della Compagnia San Pietro, coordinati dalla procura di Roma, sono arrivati al cittadino del Gambia, dopo aver svolto accurate indagini, fatte di testimonianze e attività tecniche, che hanno permesso di acquisire "idonei elementi indiziari circa il fatto che fosse stato proprio lui a cedere l'eroina all'attore".
I militari, dopo aver analizzato la sfera relazionale dell’attore e aver ascoltato i familiari, sono riusciti a ricostruire i momenti antecedenti la morte di De Rienzo.
Alla luce del ritrovamento di eroina all’interno dell’appartamento, i militari hanno svolto mirati accertamenti nell’ambiente dello spaccio di droga nelle zone limitrofe al luogo del decesso, riuscendo a ricostruire alcuni collegamenti che li hanno condotti fino al quadrante sud-ovest della Capitale, in particolare nel quartiere di Torre Angela dove, a soli sette giorni dalla morte del De Rienzo, a riscontro dell’attività svolta, hanno arrestato un cittadino gambiano colto in flagranza del reato di spaccio nei confronti di diverse persone.
Durante la successiva perquisizione presso l’appartamento dell’arrestato, posto a poca distanza dal luogo del reato, nella stanza di un secondo cittadino gambiano, sono stati sequestrati altri 7,7 grammi della stessa droga, rinvenimento che ha portato all’arresto per detenzione ai fini di spaccio anche del connazionale convivente.
Il successivo approfondimento dell’attività di indagine ha fatto emergere, a carico dell’arrestato, un solido quadro indiziario che ha dimostrato la quotidiana attività di spaccio che il medesimo poneva in essere prevalentemente “a domicilio” utilizzando in particolare le linee Metro per spostarsi rapidamente tra le varie zone della Capitale.
Per le risultanze emerse, la procura, ha emesso lunedì 26 luglio un decreto di fermo, eseguito dai militari, che ha permesso così di trattenere l’indagato presso il carcere romano di Regina Coeli, oltre che per diversi episodi di spaccio nei confronti di altri soggetti, anche per aver ceduto la droga a De Rienzo.
Oggi, il gip di Roma, su richiesta del procuratore aggiunto Nunzia D'Elia, ha convalidato il fermo ed ha applicato la custodia cautelare in carcere per il cittadino gambiano.