AGI - Sviluppare degli indumenti in grado di prevenire le punture di zanzare Aedes Aegypti, responsabili della trasmissione di virus che causano malattie come Zika, dengue o febbre gialla. Questo l’obiettivo che ha guidato uno studio, descritto sulla rivista Insects, condotto dagli scienziati della Vector Textiles, una startup dello Stato della Carolina del Nord e della North Carolina State University, che hanno realizzato dei vestiti resistenti alle zanzare potenzialmente pericolose. Il team riferisce che i materiali sono stati in grado di prevenire il 100 per cento dei morsi degli insetti. I ricercatori pensano che il modello computazione utilizzato potrebbe essere implementato ampiamente per ridurre la trasmissione di malattie.
“Il nostro tessuto – riferisce Andre West, docente presso la North Carolina State University – ha dimostrato ottimi risultati. Credo sia rivoluzionario”. Gli scienziati hanno inizialmente studiato le dimensioni della testa, dell'antenna e della bocca delle Aedes Aegypti e le dinamiche di puntura, per poi individuare i tessuti con spessore e dimensione dei pori adeguati a impedire il morso delle zanzare. Gli studiosi hanno confrontato la capacità di prevenire le punture e respingere le zanzare dei tessuti oggetto di studio e di materiali trattati con insetticidi.
Un volontario ha infatti indossato le due tipologie di indumenti per 20 minuti all’interno di una gabbia con 200 zanzare. “La soluzione finale che abbiamo raggiunto era in grado di prevenire il 100 per cento delle punture – afferma Michael Roe, docente presso la North Carolina State University e altra firma dell’articolo – potremmo realizzare una linea estiva in grado di proteggere gli utenti dalle punture di zanzare. L’idea è quella di sviluppare un modello di tessuto da implementare nell’industria tessile e che possa essere utilizzato in tutti gli ambiti, dall’esercito fino all’uso privato”.