AGI - Quattro ventenni italiani che volevano instaurare un nuovo ordine mondiale di matrice nazifascista sono stati sottoposti a Milano e Trieste ad altrettante misure restrittive della libertà dalla Digos di Milano.
L'inchiesta, coordinata dal capo della sezione distrettuale antiterrorismo della Procura di Milano Alberto Nobili e dal pm Enrico Pavone, ha permesso di individuare e disarticolare un'organizzazione clandestina - A.R. Avanguardia Rivoluzionaria - composta da giovanissimi che, ispirandosi ai gruppi suprematisti bianchi americani, perseguiva l'instaurazione di un nuovo ordine mondiale di matrice nazi-fascista, incitando alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici e nazionali.
Per gli inquirenti è significativa al riguardo, la scelta di usare quali nomi di battaglia quello di terroristi divenuti icone di riferimento della galassia neonazista come, ad esempio, quello di Anders Breikvik, responsabile dell'eccidio di Utoya in Norvegia nel luglio 2011.